L’inverno è alle porte: se per te che mi leggi, sci alpinismo e freeride sono un pensiero dominante, se la sera ti addormenti cercando sul cellulare suggerimenti e consigli per trovare la gita dei tuoi sogni e la mattina fai colazione contando il dislivello tra cima e fondovalle, sei atterrato nel posto giusto!
Le tre valli del Monte Rosa (la Valsesia con Alagna, la Valle del Lys con Gressoney e la val d’Ayas con Champoluc) saranno la tua prossima destinazione per almeno 5 ragioni:
Il giro di Zermatt: il periplo attorno al Monte Rosa che in 4 giorni tocca Alagna, Zermatt, Champoluc e Gressoney
La piramide Vincent: la gita con la vista più spettacolare sul versante orientale del monte Rosa e una discesa con il sole in faccia!
La val d’Otro: se uscire dai luoghi comuni è la tua filosofia di vita, lo sci alpinismo nella magica val’Otro è l'esperienza, che non ti aspetti.
La capanna Margherita: la salita più ambita per gli appassionati di montagna; in ambiente invernale è semplicemente magnifica
Il Castore: la discesa su pendii perfetti con i 4000 delle Alpi tutti in vista.
Abbiamo voluto farti un regalo; ne abbiamo intervistate alcune, chiedendo loro: quale è la tua gita del cuore, quella che sogni fin dall’inizio dell’autunno e attendi con apprensione, aspettando le condizioni perfette?
Andrea Tamilla di Alagna ci ha raccontato che la sua discesa del cuore è il Passo della Coppa. Perché? Ha tutti gli elementi, che per lui, la gita perfetta deve avere: un lago gelato, ampi pendii dove sbizzarrirsi con inversioni e tecnica, una vista magnifica sulla val d’Otro, che per Andrea è la più bella di Alagna; una discesa di gran respiro con finale souvage! Andrea dice che è la gita perfetta, per chi, come lui, si sente scialpinista innanzitutto, ma apprezza la lunghezza delle discese, che con un dislivello accettabile sono raggiungibili dagli impianti del comprensorio.
Ioris Turini di Gressoney ha sogni ambiziosi: punta alla sella tra i due Lyskamm, per poi proseguire verso la cresta del Naso fino alle sorgenti del Lys. Ioris sa, che salire con gli sci sulla cresta dei Lyskamm non sarà facile, ma quando metterà le punte in giù, la sua avventura sarà unica. Sogna questa discesa perché è un mix armonico di solitudine e avventura, preparazione e intuito. Devi essere molto esperto per rincorrere i sogni di Ioris, ma lo puoi contattare se ti ci vuoi confrontare. Il cuore di Ioris batte anche per un discesa più magically wild: il passo dell’Uomo Storto. Il motivo? Scialpinismo allo stato puro: pendii assolati, terreno vario, ripidi canali, che si alternano a vallette sinuose e la stradina di Gender, densa di poesia, che evoca storie di vita e avventure.
Andrea Degasparis di Alagna non ha dubbi: Otro! Dalla coppa o dai canali di Granus. Per lui questa gita è: “un viaggio selvaggio nel mio territorio…ci son nato e la mia famiglia è lì da generazioni…stambecchi camosci e pernici in lontananza… la fiabesca piana di Gender…e l’arrivo ad Alagna da un punto di vista differente, senza mezzi e solo le gambe; un lungo viaggio nella natura”.
Che dire? La val d’Otro è nel cuore delle guide del monte Rosa!
Di opinione diversa è Alberto Zucchetti. Per lui la gita dei sogni è il colle del Lys per scendere nel ghiacciaio del Grenz. L’ambiente wild d’alta montagna e la discesa lunghissima, circondati dalle cime più belle del Vallese, sono il suo obiettivo.
Stesso obiettivo ha Teodoro Bizzocchi. Per lui il ghiacciaio del Grenz è un ambiente fiabesco ma maledettamente "in fuga" dove l'uomo non serve, anzi! Teo quando pensa a questa discesa ha solo tre aggettivi in testa: grandiosa, surreale ed effimera.
Il Trofeo Mezzalama: la prova di scialpinismo più alta delle Alpi che supera la vetta del Castore (m 4226) e il Passo del Naso dei Lyskamm (m 4150).
La MonterosaSkiAlp: la gara di sci alpinismo notturna disegnata tra le valli d’Ayas e Gressoney sulle piste del comprensorio Monterosa Ski