Tour alpinistico internazionale del Monte Rosa
Prospettive differenti per scoprire il Monte Rosa nei suoi versanti Svizzero e Italiano con un solo obiettivo: la magia delle sue vette
1° giorno: ritrovo con la guida alla partenza degli impianti di Staffal alle ore 14:30, controllo dei materiali e salita con gli impianti a Punta Indren (3270 m). Salita al rifugio Città di Mantova (3498 m), che si raggiunge in circa 1 ora di cammino. Cena e pernottamento.
2° giorno: salita alla Pyramide Vincent (4215 m), al Cristo delle Vette (4167 m), alla Ludwigshöhe (4342 m) e quidni al rifugio più alto d’Europa, la Capanna Margherita sulla punta Gnifetti 4554 m. Cena e pernottamento.
3° giorno: salita alla Zumsteispitze – 4561 m (terza punta più alta del massiccio), discesa lungo il il ghiacciaio del Grenz fino a Rotenboden (2815 m). Da qui con il trenino del Gornergrat raggiungeremo il caratteristico paesino di Zermatt (Svizzera) e saliremo con gli impianti del Klein Matterhorn (3883 m) al rif Teodulo a 3017 metri dove cena e pernottamento saranno di fronte alla piramide del Cervino
4° giorno: dal rifugio Teodulo saliremo al colle del Breithorn e attraverseremo sotto le pareti sud dei Breithorn e del Polluce, per salire la parete Ovest del Castore e raggiungerne la vetta (4226 m). Discesa fino al rifugio Quintino Sella (3585 m) dove ci fermeremo a riposare prima di riprendere la strada per il Colle della Bettaforca e Gressoney.
13-16 luglio.
Tariffe
Gruppo di 4 persone: 550,00 € a partecipante
Gruppo di 2 persone: 950,00 € a partecipante
La quota comprende: accompagnamento della guida, piccozza, imbragatura e ramponi.
La quota non comprende: gli impianti di risalita e il trenino per clienti e guida, la mezza pensione della guida e dei clienti in rifugio, bevande e extra al rifugio, i pranzi della guida e dei clienti.
Stage Monte Rosa
Stage Monte Rosa
1° Giorno: incontro con la guida presso la biglietteria degli impianti di Staffal alle ore 14:30, controllo dei materiali e salita con gli impianti al colle della Bettaforca (2700 m). Salita al rifugio Quintino Sella (3585 m), che si raggiunge in circa 3 ore e mezza di cammino. Cena e pernottamento.
2° Giorno: Partenza all’alba e arrivo in circa 3 ore e mezza alla Punta Castore (4226 m). Sosta per le foto di vetta e rientro al rifugio Quintino Sella per il pranzo.
Nel pomeriggio, nei pressi del rifugio Sella, lezione di autosoccorso, dove impareremo come realizzare un paranco per recuperare un compagno caduto in un crepaccio e approfondiremo le modalità di legatura in cordata, la progressione della cordata su cresta nevosa e su ghiacciaio.
3° Giorno: Traversata del Naso del Lyskamm (4100 m) passando ai piedi della pareti sud dei Lyskamm. Sulle tracce del percorso mitico della storica gara di sci alpinismo “Trofeo Mezzalama”, saliremo il Naso del Lyskamm e raggiungeremo il Cristo delle Vette, arroccato sulla cima del Balmenhorn (4167 m). Nel pomeriggio si saliremo alla Capanna Regina Margherita (4554 m), il rifugio più alto d’Europa.
4° Giorno: Dopo avere ammirato una delle albe più suggestive al mondo, lasceremo la Capanna Margherita per salire alla vicina Punta Zumstein (4561 m). In discesa, dopo aver attraversato il Colle del Lys e si saliremo la Piramide Vincent (4215 m). Discesa al rifugio Mantova per un meritato riposo e discesa a Indren per prendere gli impianti per Staffal. Arrivo previsto per le 16:30 circa.
Difficoltà: da F a PD – escursioni su ghiacciaio e passaggi in cresta. Considerata la durata dello stage si richiede una buona forma fisica.
Date per i tour di gruppo
6-9 Luglio 2022 / 13-16 Luglio 2022 / 17-20 Agosto 2022
Tariffe:
Gruppo di 4 persone: 520,00 € a partecipante
Gruppo di 3 persone: 620,00 € a partecipante
Gruppo di 2 persone: 920,00 € a partecipante
La quota comprende: accompagnamento della guida, attrezzatura tecnica individuale e di gruppo.
La quota non comprende: gli impianti di risalita, la mezza pensione della guida e dei clienti in rifugio, bevande e extra al rifugio, pranzi per la guida e i clienti.
pacchetto servizi: 490 € per persona (2 mezza pensione al rifugio Sella, 1 mezza pensione alla capanna Margherita, impianti Staffal/Indren a/r, pranzo alla Margherita, al Mantova e al Quintino Sella, mezza pensione e spese della guida)
Cresta del Soldato alla Punta Giordani completa sino alla vincent
La Cresta del Soldato alla punta Giordani (4046 m)
Programma
7.30 ritrovo con la guida alla biglietteria degli impianti di Staffal per salire a Punta Indren (3270 m). Saliremo in direzione Est, tra i resti del ghiacciaio di Indren e le pietraie fino alla vecchia stazione posta sulla cresta di confine tra la valle del Lys e la Valsesia. Con una lunga diagonale attraverseremo il ghiacciaio del Bors fino alla base della cresta del Soldato a monte del primo evidente risalto. Qui inizia la cresta vera e propria che porta in cima alla Punta Giordani (4046 m).
I più allenati potranno proseguire fino alla Pyramide Vincent, percorrendo la sella nevosa che dalla Giordani porta ai primi risalti di roccia della cresta est-sud est della Vincent. Si risale su rocce (passi di III) fino a raggiungere la calotta nevosa della vetta.
Difficoltà: PD+ escursione su ghiacciaio seguita da percorso su roccia di grado massimo III con tratti aerei.
Dislivello in salita: circa 800 m per la Giordani, circa 1000 m complessivi per la Vincent
Tariffe
Cresta del Soldato fino alla punta Giordani: 380 € una persona + 80 € la persona che si aggiunge.
Numero massimo partecipanti: 2 per ogni guida.
Cresta del Soldato fino alla Pyramide Vincent: 450 € una persona + 100 € la persona che si aggiunge.
Numero massimo partecipanti: 2 per ogni guida.
La quota comprende: accompagnamento della guida, affitto di piccozza, imbragatura e ramponi.
La quota non comprende: gli impianti di risalita, il pranzo.
Punta Parrot 4436m
ite private – Punta Parrot (4436 m)
La Punta Parrot è una vetta interessante sia per l’ascensione in sé, sia per il panorama, che offre all’alpinista dalla sua sommità. Si erge non lontana dalla Punta Gnifetti, dalla quale è divisa a nord est dal Colle Sesia. Dal colle inizia la cresta, che la percorre interamente ed è in questo senso, solitamente, che avviene l’ascensione per chi scende dalla Capanna Regina Margherita. Nel senso opposto, invece, avviene l’ascensione per chi proviene dal Colle del Lys. La cresta in questo caso inizia con una parte rocciosa, più o meno affiorante a seconda delle condizioni dell’innevamento.
Programma
1° Giorno. Ritrovo con la guida presso la biglietteria di Staffal alle ore 14:30, controllo dei materiali e salita con gli impianti a Punta Indren (3270 m). Partenza a piedi per il rifugio Città di Mantova (3498 m), che si raggiunge in circa 1 ora di cammino. Cena e pernottamento.
2° Giorno. Partenza all’alba e arrivo in circa 4-5 ore alla Punta Parrot (4436 m). Dopo una breve sosta sulla vetta, rientro al rifugio Città di Mantova e successiva discesa a Punta Indren. Arrivo previsto a Staffal alle ore 16,30 circa.
Difficoltà: PD+ – escursione su ghiacciaio tecnicamente non difficile, ma a seguire aerea cresta nevosa.
Durata della salita dal rif. Mantova: circa 4-5 ore.
Dislivello in salita dal rif. Mantova: circa 950 m.
Tariffa
430 € una persona + 50 € per ogni persona che si aggiunge
Numero massimo di partecipanti: 4* per ogni guida.
La quota comprende: accompagnamento della guida, affitto di piccozza, imbragatura e ramponi.
La quota non comprende: gli impianti di risalita, la mezza pensione della guida e dei clienti in rifugio, bevande e extra al rifugio, il pranzo del secondo giorno per i clienti e la guida.
Corno Nero, Ludwigshöhe, Zumstein
Corno Nero, Ludwigshöhe, Zumstein
È possibile combinare l’ascensione di una o più punte insieme.Corno Nero (4321 m): itinerario inziale lungo il ghiacciaio del Lys, a seguire deviazione verso est per portarsi sotto il ripido (50°) pendio di neve/ghiaccio di circa 50 metri di dislivello. Questo pendio porta alla cresta che precede la cima. Dal rifugio Mantova circa 3 ore 30 e 850 metri di dislivello.
Ludwigshöhe(4342 m): dal colle del Lys si segue la non ripida cresta nevosa che porta alla punta. Dal rifugio Mantova circa 3 ore e 850 metri di dislivello.
Zumstein (4563 m): si percorre tutto il ghiacciaio del Lys fino all’omonimo colle, da qui ci si abbassa leggermente sul ghiacciaio del Grenz e si risale poi il pendio che porta al colle Gnifetti, che separa la punta Zumstein dalla Capanna Margherita. La traccia procede quindi verso nord, dove una breve ma esposta cresta nevosa alcune roccette finali conducono alla vetta. Il panorama sull’immensa parete Est del Monte Rosa è spettacolare. Dal rifugio Mantova circa 5 ore e 1070 m di dislivello.
Programma
1° Giorno. Ritrovo con la guida alla biglietteria di Staffal alle ore 14:30, controllo dei materiali e salita con gli impianti a Punta Indren (3270 m). Partenza a piedi per il rifugio Città di Mantova (3498 m), che si raggiunge in circa 1 ora di cammino. Cena e pernottamento.
2° Giorno. Partenza all’alba per una delle vette sopra indicate. Rientro a Staffal tra le 15.30 e le 16.30 circa.
Difficoltà: da F a PD – escursioni su ghiacciaio e passaggi in cresta. Non è necessario avere esperienza alpinistica, ma si richiede un buon allenamento fisico
Tariffe
Corno Nero: 400 € una persona + 40 € per ogni persona che si aggiunge
Numero massimo di partecipanti: 4 per ogni guida.
Ludwigshöhe: 420 € una persona + 40 € per ogni persona che si aggiunge
Numero massimo di partecipanti: 5 per ogni guida.
Punta Zumstein: 450 € una persona + 40 € per ogni persona che si aggiunge
Numero massimo di partecipanti: 4 per ogni guida.
La quota comprende: accompagnamento della guida, affitto di piccozza, imbragatura e ramponi.
La quota non comprende: gli impianti di risalita, la mezza pensione della guida e dei clienti in rifugio, bevande e extra al rifugio, il pranzo del secondo giorno per la guida e i clienti.
Traversata del naso del Lyskamm 4100m
Gite private – Traversata del Naso del Lyskamm
Percorrendolo potrete ammirare l’ambiente glaciale dei ghiacciai del Felik e del Lys e godere di un’ampia vista sul massiccio del Monte Rosa.Programma
1° Giorno. Ritrovo con la guida presso la biglietteria degli impianti di Staffal alle ore 14:30, controllo dei materiali e salita con gli impianti al colle della Bettaforca (2700 m). Partenza a piedi al rifugio Quintino Sella (3585 m), che si raggiunge in circa 3 ore 30 di cammino. Cena e pernottamento.
2° Giorno. Partenza all’alba e arrivo in circa 5 ore al Rifugio Città di Mantova (3498 m). Dopo una sosta, rientro a Punta Indren e successiva discesa con gli impianti di risalita fino a Staffal. Arrivo previsto alle ore 16,30 circa.
Difficoltà: PD – attraversamento di ghiacciaio, salita di un pendio ripido (max 40°) e a seconda delle condizioni parte di misto.
Durata della traversata dal rif. Quintino Sella: circa 5 ore
Dislivello in salita dal rif. Quintino Sella: circa 700 m
Tariffa
510 € una persona + 60 € per ogni persona che si aggiunge
Numero massimo di partecipanti: 4 per ogni guida.
La quota comprende: accompagnamento della guida, affitto di piccozza, imbragatura e ramponi.
La quota non comprende: gli impianti di risalita, la mezza pensione della guida e dei clienti in rifugio, bevande e extra al rifugio, il pranzo.
Traversata dei Lyskamm
La traversata percorre l’affilata cresta aerea, che unisce le due punte dei Lyskamm, quello occidentale (4417 m) e quello orientale (4532 m). Si tratta di una traversata molto esposta ed aerea ed è considerata a ragione una delle più belle delle Alpi. Per questo tipo di programma è richiesta una buona preparazione fisica e dimestichezza nell’utilizzo dei ramponi.
Programma
1° giorno: incontro con la guida presso la biglietteria degli impianti di Staffal alle ore 14.30, controllo dei materiali e salita con gli impianti al colle della Bettaforca (2700 m). Partenza a piedi per il rifugio Quintino Sella (3585 m), che si raggiunge in circa 3 ore 30 di cammino. Cena e pernottamento.
2° giorno: partenza all’alba e arrivo in circa 7 ore al Rifugio Città di Mantova (3498 m). Dopo una meritata sosta, rientro a Punta Indren e successiva discesa a Staffal. Arrivo previsto alle ore 16.30 circa.
Difficoltà: AD – difficoltà alpinistiche sia su roccia che su ghiaccio; pendii di neve e ghiaccio tra 40 e 50°, passi di arrampicata di III grado. Si richiede una buona forma fisica e capacità di muoversi con i ramponi su ghiaccio e roccia.
Durata della traversata dal rif. Quintino Sella: circa 7 ore
Dislivello in salita per le due giornate: circa 1600 m
Quota di partecipazione
800 € – una persona.
La quota comprende: accompagnamento di una guida alpina UIAGM per la durata del tour, equipaggiamento tecnico mancante
La quota non comprende: mezza pensione in rifugio, mezza pensione della guida, impianti di risalita
Punta Dufour
La punta Dufour è la cima più alta del Monte Rosa e la seconda più alta d’Europa. L’itinerario di salita è grandioso per l’immane precipizio su Macugnaga, che si ammira durante la salita, e per la straordinaria e fantastica cresta dentellata, che si spinge fino alla vetta. Questa ascensione è riservata ha chi possiede una buona preparazione fisica e dimestichezza di cammino su ghiaccio e roccia con i ramponi.
Programma
1° Giorno. Ritrovo con la guida presso la biglietteria degli impianti in loc. Staffal alle ore 14:30, visione dei materiali e salita con gli impianti a Punta Indren (3270 m). Partenza a piedi per il rifugio Città di Mantova (3498 m), che si raggiunge in circa 1 ora di cammino. Cena e pernottamento.
1° giorno: incontro con la guida presso la biglietteria degli impianti di Staffal alle ore 14.30, controllo dei materiali e salita con gli impianti a Punta Indren (3270 m). Partenza a piedi per il rifugio Città di Mantova (3498 m), che si raggiunge in circa 1 ora di cammino. Cena e pernottamento.
2° Giorno. Partenza all’alba e arrivo in circa 6,30 ore alla Punta Dufour (4634 m) per la via normale che passa dalla punta Zumstein. Dopo una breve sosta, rientro al Rifugio Città di Mantova e successiva discesa a Punta Indren. Arrivo previsto a Staffal alle ore 16,30 circa.
Difficoltà: AD – difficoltà alpinistiche sia su roccia che su ghiaccio; pendii di neve e ghiaccio di 40°, passi di arrampicata di III grado. E’ necessaria una buona forma fisica e capacità di muoversi con i ramponi su ghiaccio e roccia.
Dislivello in salita: 1400 m
Quota di partecipazione
900 € – una persona.
La quota comprende: accompagnamento di una guida alpina UIAGM per la durata del tour, equipaggiamento tecnico mancante
La quota non comprende: mezza pensione in rifugio, mezza pensione della guida, impianti di risalita