La Missione Artemis 4554 sul Monte Rosa parte da Alagna Valsesia: un viaggio scientifico unico per studiare la fisiologia umana in alta quota, nel cuore delle Alpi. Dal 20 al 26 luglio 2025, il cuore della medicina e della ricerca scientifica italiana batterà sul Monte Rosa, dove la missione “Artemis 4554” dell’Aeronautica Militare porterà un team di medici e ricercatori fino alla Capanna Margherita – il rifugio più alto d’Europa, a 4.554 metri di altitudine – per studiare la fisiologia umana in alta quota.
Un’iniziativa che prende vita proprio da Alagna Valsesia, crocevia di alpinismo, scienza e storia, e che conferma ancora una volta il legame indissolubile tra il nostro territorio e la ricerca scientifica d’avanguardia.
Organizzata in occasione del Centenario della Sanità Aeronautica Militare, la missione Artemis 4554 è molto più di un esperimento: è un viaggio nella storia della medicina aeronautica, sulle orme di pionieri come Angelo Mosso e Padre Agostino Gemelli, che proprio sul Monte Rosa posero le basi della moderna medicina d’alta quota.
Oggi, a distanza di oltre un secolo, oltre 40 tra medici, specialisti e tecnici dell’Aeronautica Militare – affiancati da importanti enti accademici, scientifici e industriali – torneranno su quella vetta per condurre 10 esperimenti scientifici che potrebbero avere ricadute concrete sulla salute di tutti noi.
Tra i partner scientifici figurano il Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Sapienza Università di Roma, l’Università degli Studi di Milano, il Centro Cardiologico Monzino, l’Istituto Neurologico Mondino di Pavia, l’Università di Padova e molte altre realtà d’eccellenza, unite per affrontare insieme le sfide della ricerca in ambienti estremi.
Fondamentale il supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che garantirà l’assistenza tecnica durante l’intera missione. Il trasporto di attrezzature e materiali sarà invece curato dal 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, con l’allestimento di veri e propri laboratori scientifici ad alta quota.
Nel corso della presentazione ufficiale a Roma, il Sindaco di Alagna Valsesia, Dott. Roberto Veggi, ha espresso grande soddisfazione per il ruolo centrale che il nostro Comune riveste in questo progetto:
“Accogliere e supportare la missione Artemis 4554 è per noi motivo di grande orgoglio. Alagna si conferma punto di riferimento per l’alpinismo, ma anche per la scienza e l’innovazione.”
Lo studio degli effetti della quota sulla fisiologia umana è oggi più attuale che mai: ciò che un tempo serviva a comprendere i limiti del corpo umano in montagna, oggi rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo della medicina aerospaziale, in vista delle future esplorazioni oltre l’atmosfera.
Come ha ricordato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Antonio Conserva:
“Senza gli studi condotti su queste montagne oltre 100 anni fa, oggi forse non saremmo così protagonisti nella corsa allo spazio. Con Artemis 4554 torniamo là dove tutto è cominciato, per guardare avanti.”
La missione Artemis 4554 non è solo una spedizione scientifica: è un atto di memoria, una sfida al presente e una promessa per il futuro. E Alagna Valsesia, con il suo spirito accogliente e la sua storia secolare, si conferma ancora una volta culla di grandi imprese, dove natura, scienza e uomo si incontrano