Ogni anno, tra le vette e i boschi della Valsesia, si rinnova una delle tradizioni più affascinanti delle Alpi piemontesi: il Rosario Fiorito di Alagna Valsesia. Un rito che unisce fede, comunità e memoria, tramandato dal lontano 1683 fino ai giorni nostri.
La storia del Rosario Fiorito si intreccia con un’antica leggenda popolare.
Si narra che alla mezzanotte del 2 novembre, la notte dedicata ai defunti, le anime dei morti escano dai loro cimiteri per salire in lunga processione verso i ghiacciai, con il dito mignolo acceso come una candela.
Dai ghiacciai, gli spiriti puri ascendono al cielo, mentre le anime dei peccatori si immergono nel ghiaccio, armate di uno spillo, cercando di tornare in superficie.
Quando il ghiacciaio è completamente trafitto, una colomba bianca si solleva da un crepaccio: simbolo del perdono e della liberazione delle anime.
Il Rosario Fiorito parte ogni anno dalla cappelletta in roccia sotto la parete del Flua, lungo il sentiero del Barba Ferrero, e raggiunge la chiesetta di Sant’Antonio nel pomeriggio.
La celebrazione, guidata dal parroco locale, coinvolge numerosi abitanti di Alagna e dei paesi vicini, molti dei quali indossano il costume walser tradizionale.
Questa processione è un momento molto sentito, capace di unire residenti e turisti in un’esperienza di profonda spiritualità. Gli autunni limpidi e soleggiati rendono il percorso ancora più suggestivo, con i colori caldi dei boschi e l’aria cristallina di montagna.
La processione attraversa gli alpeggi di Safejazz, Blatte, Bitz e Pile, per poi concludersi con la messa di ringraziamento nella chiesetta di Sant’Antonio.
Lungo il cammino, vengono rispettate sette soste simboliche, ognuna dedicata a un momento di riflessione e preghiera:
In ogni tappa viene recitato il rosario con cinque misteri, alternati da canti e preghiere.
All’arrivo, la piccola chiesa di Sant’Antonio viene addobbata a festa: le donne del paese preparano mazzi di fiori freschi, raccolti la sera precedente, e centinaia di candele accese illuminano l’interno, creando un’atmosfera di pace e riconoscenza.
Il Rosario Fiorito di Alagna Valsesia è anche un momento di memoria. Ogni anno, la processione viene dedicata ai defunti della comunità: le famiglie possono chiedere che la celebrazione sia recitata in ricordo dei propri cari.
È un gesto semplice ma profondo, che lega la tradizione religiosa al sentimento universale del ricordo.
Oggi il Rosario Fiorito non è solo un evento religioso, ma anche un simbolo dell’identità walser e della devozione che anima la Valsesia.
Partecipare significa entrare in contatto con la storia, la natura e la spiritualità delle montagne — un’esperienza che continua a emozionare, anno dopo anno.