Dai primi del ’900 , sappiamo con certezza che i festeggiamenti si tenevano presso il teatro dell’Unione Alagnese con “Il ballo della gioventù”.
“Santo Stefano. Ballo prevalentemente della gioventù; di rigore l’abito scuro, preferibilmente nero per gli uomini, costume e grembiule bianco per le ragazze. Durante la serata erano presi di mira i fidanzati prossimi alle nozze ed i “filarini” che volevano tenere celata la loro relazione; c’erano in giro per la sala due giovanotti muniti di corda (ben nascosta) che si mescolavano alle coppie danzanti e, designatane una, gettavano rapidamente la corda intorno ai due e li legavano il più strettamente possibile per farli notare a tutti. Alla successiva suonata i giovanotti muniti di corda non erano più gli stessi, per non insospettire gli altri fidanzati” da ALAGNA UNA COMUNITA’ WALSER