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Una fuga incantevole

Quando la prima neve inizia a cadere, la magia dell'inverno avvolge Alagna Valsesia, trasformandola in una destinazione perfetta per un weekend in montagna. Lontano dal caos dello shopping natalizio e dalla frenesia delle città, Alagna offre un rifugio sereno per chi cerca di rallentare il ritmo e respirare la tranquillità.

Un Paesaggio Invernale da Sogno Alagna, con le sue casette di legno e i paesaggi imbiancati fin dal primo sguardo, cattura il cuore di chiunque la visiti. La visione di un paesino incantato, visto dall'alto tramite lo zoom di un drone, segna l'inizio di un'esperienza indimenticabile.

Esplorare la Bellezza di Alagna Un giro per Alagna rivela costruzioni in legno di straordinaria bellezza, architetture uniche e armoniose che sembrano quasi irreali. Le stradine lastricate, le fontane monolitiche sparse ovunque e i borghi Walser intimi e accoglienti, offrono un'immersione completa nella cultura e nella storia del luogo. Qui, la vita scorre lenta e rilassata, permettendo passeggiate senza meta tra vicoli e prati, e momenti di puro relax nella tranquillità del paesaggio.

Attività Invernali per Tutti Per gli amanti della neve, Alagna non delude. Con le sue straordinarie opportunità per lo sci, le passeggiate con le ciaspole e l'esplorazione dei sentieri innevati, ogni visitatore può trovare il suo modo preferito di godersi il paesaggio invernale. Dalla frazione di Sant’Antonio fino alla frazione di Peccia, e oltre, si aprono paesaggi da fiaba, perfetti per chi cerca l'avventura o semplicemente un momento di pace in mezzo alla natura.

Un’Oasi di Pace e Bellezza Alagna, con il suo fascino invernale, è il luogo ideale per staccare dalla routine e immergersi in un'atmosfera di pace e bellezza. Che si tratti di una camminata solitaria o di una calda bevanda in uno dei tanti angoli pittoreschi del paese, Alagna offre un'esperienza invernale che va oltre il semplice turismo, toccando l'anima e lasciando ricordi indelebili.

Alagna Valsesia, con la sua atmosfera incantata, non è solo una meta invernale: è un'esperienza da vivere e da raccontare. Un luogo dove il tempo sembra fermarsi e dove ogni momento diventa un ricordo prezioso.

Una perla culturale nella natura

Appena spuntati sulla piana di Otro si viene accolti dalle straordinarie architetture lignee delle case e dall’oratorio dedicato alla Madonna della neve della frazione Follu. Poco sappiamo della nascita del primitivo oratorio che è da far risalire probabilmente al periodo a cavallo fra fine XVI e inizio XVII secolo. Sappiamo però con certezza che fu fatto demolire e ricostruire spostandone il fronte e l’orientamento negli anni ’50 del 1600. Sull’architrave della porta si legge la data 1659. Nel 1661 fu nuovamente benedetto ma già pochi anni dopo venne fatta richiesta per una nuova modifica: l’ampliamento del coro al fine di “dar maggior comodo a concorrenti nella festa”.


Nel resoconto della visita vescovile del 1697 di Monsignor Visconti si legge: Si rinnovi la Pisside per gli Infermi provvedendo nello stesso tempo il padiglioncino per la medesima di drappo di seta bianca colle sue cordicelle al prescritto e si faccia indorare la Pantena, il che tutto si farà in termine di tre mesi altrimenti l’uno e l’altra restino sospese. Desiderando gli habitanti di questo luogho ampliare il Choro così per dare maggior commodo ai concorrenti nella festa, come perché s’accresca la luce nell’Oratorio, ne concediamo la licenza con che prima ne venga da noi approvato il disegno.”

madonna della neve otro

All’interno dell’oratorio è conservato, sopra l’altare, un dipinto settecentesco rappresentante il tema a cui è dedicato l’oratorio. Nel quadro si vede la Vergine con il Bambino e sullo sfondo il racconto della miracolosa nevicata romana del 5 agosto. Sullo sfondo del dipinto, è ben visibile Papa Liberio nell’atto di delimitare il perimetro della nuova chiesa dedicata a Sancta Maria ad Nives. Di più difficile lettura e interpretazione la scena sulla sinistra, che sembrerebbe raffigurare un martirio, ma su cui varrebbe la pena di indagare più a fondo. Sempre in basso a destra vediamo una scritta che ci fornisce qualche informazione sul committente e che risulta interessante dal punto di vista linguistico: DISES QUADER HAT LASSEN MACHEN DER ERSAM MEISTER ULRICH BUNDER ODER IIANEN 1709.

Traduzione: Questo quadro l’ha fatto fare il rispettabile (o anche onorevole, onorato) mastro Ulrico Bunder (della Bonda) anche detto Janen* nel 1709. Il testo è in tedesco ma la costruzione della frase è tipica del dialetto tedesco alagnese, con qualche influsso romanzo. Non conosciamo invece il nome dell’autore che però doveva probabilmente essere un pittore locale.
Nel 1865 i fabbricieri dell’oratorio deciso di insediavi un nuovo cappellano(der Kaplan) che avrebbe dovuto occuparsi anche dell’insegnamento presso la scuola locale. Nel 1867 fu avviata la costruzione a fianco della chiesa di una casa adatta ad ospitare il cappellano e al cui interno vi era anche una stanza dedicata a scuola.

Questa piccola chiesa è stata e continua ad essere il fulcro spirituale e di aggregazione della valle. Il giorno 5 agosto (giorno in cui la tradizione vuole si festeggi la Madonna della neve) da molti secoli ad oggi, è una giornata di grande festa con cui Otro e i suoi abiatnti coinvolgono ed attirano centinaia di persone.

L'apoteosi dei colori

Immaginate una tonalità dal marrone al giallo intenso e guardatevi intorno.

Il foliage autunnale è quanto di più esplosivo e strabiliante ci possa essere. La passeggiata che dalla Montella porta alle frazioni Rusa e Goreto attraversa un maestoso bosco di faggi dalle chiome rosso fiammeggiante. Un tempo le foglie di faggio erano raccolte ed utilizzate per farne “pagliericci” (materassi) poiché la lana era preziosa ed utilizzata per l’abbigliamento. 

Nelle frazioni le case sono antiche, il colore scuro del legno di larice lo testimonia. I tetti nei villaggi si sfiorano e si abbracciano in una danza che dura da secoli. I cieli tersi dell’autunno li guardano silenti.

lago larecchio lake monte rosa autumn autunno alagna

La neve è tanta nei lunghi inverni ma i vialetti tra le case rimangono agibili e liberi proprio grazie alla loro vicinanza.

Da Rusa, attraversando un piccolo torrente, vediamo i resti di antichi mulini e raggiungiamo le Frazioni  Piane  e Dosso. Oratori, cappelle, forni da pane e fontane monolitiche testimoniano la vita dei cosidetti Dorf (villaggi indipendenti)

Se siete in val Vogna, salite verso Selveglio da ca’ d’Janzo e fate il giro delle frazioni alte fino alla Peccia. Qui i ciliegi selvatici si accendono di rosso intenso e guidano lungo il percorso

Le mucche al pascolo approfittando dell’ultima erba, sono scese da poco dall’alpe ed il pastore è pronto a vendere i suoi prodotti (DE.CO), possiamo gustarli dal terrazzo della frazione Dosso ammirando Alagna dall’alto.

Ottobre è anche tempo di raccoglimento, molto sentita la Processione del Rosario Fiorito che dalla piccola cappelletta di Flua raggiunge l’oratorio di Sant’Antonio. I fedeli vestono l’antico costume walser, con scialli colorati e corpetti preziosi. La processione vuole essere un ringraziamento per la buona stagione estiva e una preghiera per i propri defunti.

Le giornate si accorciano ma quando il paese va in ombra, la gente segue il sole che si attarda sui pendii e scivola verso le cime. Il solarium più conosciuto è la frazione Piana Fuseria posta su un terrazzamento di fronte all’abitato di Riva Valdobbia. La vista spazia dal Monte Rosa alla Valle Vogna

Se siete fortunati, quando scende il sole, potrete vedere i cervi e sentirne il bramito. E’ il periodo degli amori, i maschi richiamano così le femmine…….ma per conquistare le belle cerve bisogna  prima definire la propria dominanza 😊

Vieni a scoprire la cultura Walser ad Alagna Valsesia!

Il 27 luglio è stata inaugurata "Casa Daverio" a Pedemonte, Alagna Valsesia. Si tratta di una nuova casa museo che fonde passato e modernità in uno spazio immersivo e multimediale. Questo museo, situato nella baita di Arialdo Daverio, un appassionato studioso della cultura Walser, si unisce al Museo Walser nella promozione della storia e della cultura di questa straordinaria regione.

Dal modello in 3D di una tipica casa Walser all'ingresso, utile anche per visite tattili, alla videoinstallazione immersiva su tre schermi nella sala 2, fino al touch screen interattivo nella sala 3, i visitatori possono esplorare la cultura e l'architettura Walser in modo coinvolgente.

Approfondisci >>

Nell'estate 2022, il progetto 'Climate Corners' è nato dalla collaborazione tra Comune di Alagna, Università di Torino e l'associazione ambientalista Protectourwinters (POW) Italia. Gli 'angoli informativi' sparsi ad Alagna (come Piazza Grober) sono il cuore del progetto, un percorso illustrativo verso la sostenibilità, affrontando la sfida climatica dei ghiacciai del Monte Rosa. L'obiettivo è sensibilizzare turisti e futuri visitatori di tutto il comprensorio, semplificando l'informazione scientifica sul cambiamento climatico. I progetti delle tre organizzazioni verranno presentati, infine con una guida etica per affrontare insieme questa sfida.

Attraverso poster, banner, video e filmati, condivideremo informazioni su tre temi principali:

1) Scienza semplice: Metteremo a disposizione informazioni scientifiche in modo comprensibile, con riferimenti e approfondimenti su studi e articoli. Questa sezione spiegherà l’evoluzione recente e lo stato attuale dei nostri ghiacciai.

2) Progetti in corso, passati e futuri, sviluppati dal Comune di Alagna in collaborazione con l'Università di Torino (Dipartimento di Scienze della Terra, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, e Dipartimento di Management) e altri partner. Questi progetti coprono varie aree come le scienze geologiche per la montagna, il monitoraggio ambientale, la preservazione del patrimonio culturale e altro ancora. L'Università di Torino, inoltre, guida l'Istituto scientifico Angelo Mosso al Passo dei Salati, che offre uno spazio unico per la ricerca, corsi di formazione e divulgazione in campi come la medicina d'alta quota, la meteorologia, la glaciologia, ed altro ancora in relazione ai cambiamenti climatici. Ecco alcuni esempi di progetti e attività che presenteremo: Nodes - Nord Ovest Digitale e Sostenibile, ArcticHubs, Carovana dei Ghiacciai, Campagna glaciologica ai ghiacciai valsesiani, Mosso Days-La Scienza Divertente, RigeneRosa, Alagna Plastic free, Alagna Walser Green Paradise, e molti altri.

La parte pratica di questo tema includerà una lista di suggerimenti per noi turisti su come contribuire a salvaguardare Alagna e i suoi ghiacciai dai cambiamenti climatici. Questi suggerimenti riguardano, per esempio, la mobilità e il trasporto sostenibile, la raccolta differenziata, l’uso di borracce invece di bottiglie di plastica, il cibo/bevande km0 ecc.

Questi consigli riflettono due concetti chiave di POW: "Non serve essere perfetti per aiutare nell'impegno per il clima, ma è importante cercare il miglioramento anziché cercare la perfezione. Se ciascuno di noi fa la sua parte passo dopo passo, possiamo davvero fare la differenza." 

3) Qui si scoprirà come unirsi all'avventura "outdoor" di POW e saranno presentati alcuni progetti nel campo della mobilità sostenibile, il turismo lento e lo sviluppo regionale. POW IT vuole attivarsi di più nella parte ovest delle Alpi, molto volentieri ad Alagna (POW ha base in Trentino per ora). Esempi: Climate Talks, POWFACTory, Reframe your journey … 

POW è un'organizzazione politicamente indipendente, senza scopo di lucro, per le persone che amano attività e avventura all'aperto e che hanno deciso di agire di fronte alla sfida climatica.  'Climate Corners' inizierà con la stagione 2023/24 e crescerà coinvolgendo più partner. Ma la cosa più importante resta che ciascuno di noi partecipi e faccia la sua parte per fare la differenza nel lavoro sul clima.

Autori (Authors): Pär Johan Åstrand (POW), Cristina Viani (Università di Torino). 

Benvenuti sul Monte Rosa, dove la maestosa montagna si fonde con le affascinanti frazioni circostanti, ognuna con la sua storia unica.

Frazioni del Centro:

  • Alla Chiesa: Una chiesa tardo gotica dedicata a San Giovanni Battista, con opere d'arte e lapidi tombali che raccontano delle famiglie locali. Preziosi monumenti rendono omaggio ai caduti delle guerre mondiali.
  • Pedelegno: Un "Castello" medievale trasformato in residenza privata, affiancato da una piazzetta con fontana dedicata a un benefattore locale.
frazioni di alagna monte rosa cartina

Frazioni Antiche:

Frazioni Alte:

  • Goreto: Una scritta di un osservatorio meteorologico del XIX secolo ci ricorda la scienza e l'osservazione della natura.
  • In D'Ekku: Antiche case walser del 1568 sono finestre sul passato.
  • In D'Stiz: Una piccola frazione lungo una mulattiera offre un assaggio della vita di montagna.

Ogni frazione del Monte Rosa è un viaggio nella storia e nella bellezza che arricchisce questa magnifica regione.

Scarica la cartina delle frazioni

Non c'è niente di meglio che trascorrere l'estate in montagna per staccare davvero la spina. Il Monte Rosa è lo scenario ideale per chi vuole immergersi in un contesto incontaminato e a contatto con la natura. Ma oltre al relax, Alagna offre molto altro!

Abbiamo raccolto tutti gli eventi in una locandina che potrai scaricare qui.

Se vuoi conoscere il dettaglio di ogni singolo evento, visita la pagina EVENTI del nostro sito che contiene tutte le informazioni dettagliate per organizzare la tua giornata memorabile ai piedi del Monte Rosa!

locandina-eventi-estate-Alagna-2023
locandina-eventi-estate-Alagna-2023



Durante le vostre avventure di trekking ad Alagna Valsesia e sul Monte Rosa, avrete l'opportunità di imbattervi in una variegata e affascinante fauna selvatica. Ecco alcuni degli animali che potreste avvistare durante le vostre escursioni:

  1. Camoscio delle Alpi: Abili scalatori, possono essere avvistati ad alte quote. Mantenete una distanza rispettosa e non li alimentate.
  2. Marmotta: Creature curiose e simpatiche che popolano i prati e le rocce. Godetevi il loro comportamento naturale da lontano.
  3. Aquila reale: Maestoso uccello predatore, spesso avvistato nelle zone alpine. Osservatela con discrezione da una distanza adeguata.
  4. Lepre variabile: Simpatici roditori noti per la loro abilità nel mimetizzarsi. Siate silenziosi e non disturbate il loro comportamento.
  5. Stambecco: Simbolo del Parco Naturale Alta Valsesia, lo stambecco è uno degli avvistamenti più desiderati. Rispettate il loro spazio vitale e mantenete distanza.

Consigli utili per convivere con la fauna selvatica:

Per garantire il benessere degli animali e godere appieno dell'esperienza di avvistamenti durante i trekking, seguite questi consigli:

  1. Mantenete la distanza: Rispettate il loro spazio vitale e non avvicinatevi troppo agli animali selvatici.
  2. Non disturbate i nidi: Durante la stagione riproduttiva, evitate di avvicinarvi ai nidi per non disturbare le attività dei genitori e dei piccoli.
  3. Niente cibo umano: Evitate di alimentare gli animali selvatici. Il cibo umano può danneggiare la loro salute e comportamento naturale.
  4. Silenzio e calma: Cercate di essere silenziosi e calmi durante gli avvistamenti per non spaventare gli animali.
  5. Seguite i sentieri designati: Restate sui sentieri designati e rispettate le indicazioni dei parchi e delle riserve naturali per proteggere l'habitat degli animali.
  6. Niente flash fotografici: Se desiderate fotografare gli animali, disattivate il flash della fotocamera per evitare di spaventarli.
  7. Lasciate solo impronte: Portate via con voi tutti i rifiuti e rispettate l'ambiente naturale in cui vi trovate.

Con questi consigli di convivenza, potrete vivere un'esperienza indimenticabile, rispettando gli animali selvatici e preservando l'integrità di questo prezioso ecosistema. Buon trekking e buon incontro con la fauna del Monte Rosa!



Benvenuti ad Alagna Valsesia, un vero paradiso per gli amanti del trekking e dell'alpinismo. Se sogni una vacanza estiva all'insegna dell'avventura e desideri immergerti completamente nella bellezza naturale, allora Alagna è il luogo perfetto per te. In questa incantevole località alpina, avrai l'opportunità di trascorrere una settimana indimenticabile, esplorando maestose montagne, affrontando sentieri panoramici e scoprendo luoghi incantevoli. Preparati a vivere un'esperienza emozionante e a creare ricordi duraturi!

Giorno 1: Benvenuti ad Alagna!

Arriva ad Alagna e respira immediatamente l'aria fresca di montagna. Questo è il punto di partenza per la tua avventura di una settimana. Prenditi un momento per immergerti nell'atmosfera accogliente di questa città alpina e preparati per le meraviglie che ti attendono.

Giorno 2: Esplorazione dei sentieri escursionistici

Inizia la tua avventura di trekking esplorando i sentieri escursionistici che circondano Alagna. Con l'aiuto di una guida esperta, scoprirai panorami mozzafiato e affronterai percorsi adatti al tuo livello di esperienza. Cammina attraverso boschi rigogliosi, pascoli alpini e attraversa ruscelli cristallini. La natura ti abbraccerà con la sua bellezza incontaminata.

Scegli il tuo tour! Ecco i nostri suggerimenti:

Rifugio Pastore ed Alpe Pile ad Alagna Valsesia Monte Rosa

La Valle dell'Olen

Il Turlo: la porta dei Walser

Il Colle Mud

Rifugio Alpe Campo Valsesia: Percorso da Alagna all'Alpe Campo

rifugio regina margherita

Giorno 3/4: Verso le Vette

Oggi è il momento di salire verso le vette. Affronta un'emozionante escursione guidata da esperti alpinisti. Sfida te stesso e raggiungi nuove altitudini, ammirando panorami spettacolari lungo il percorso. La soddisfazione di raggiungere la cima sarà impagabile. Il fiore all’occhiello è l’ambita Capanna Margherita, situato a ben 4554 metri ottenendo il titolo di rifugio più alto d’Europa! Il tour prevede una notte in rifugio. Potrai dire di aver dormito sulla cima del mondo 🙂

Segui questo link per scoprire tutto sull’alpinismo nel Monterosa!

Alpinismo Monte Rosa. Organizza la tua ascesa

Giorno 5: Otro.

Se ti piace la natura incontaminata, questa è la destinazione da non perdere. Con i suoi sentieri panoramici e la sua posizione incantevole, Otro offre opportunità uniche per avventurarsi nella natura incontaminata. I visitatori possono immergersi nella tranquillità dei boschi rigogliosi, camminare lungo sentieri che attraversano prati alpini e scoprire scorci mozzafiato. 

Ecco i nostri consigli:

Val d'Otro - trekking tra i i villaggi Walser intatti

Il passo Foric e l'alpe di Zube

Laghi Tailli, La gita al Balcone di Otro

Giorno 6: Trekking nella val Vogna:

Adatta a tutti, la val Vogna è un incantevole quadro di ciò che Madre Natura ci può offrire. Ecco tutti i nostri suggerimenti per scoprire questo angolo di paradiso:

Valle Vogna Trekking: la Valle dei Coloni Walser

Maccagno

Risuolo e Carestia

Alpe Larecchio e Ospizio Sottile

Giorno 7: Riposo e Riflessione

Dedica l'ultimo giorno della tua settimana ad Alagna al relax e alla riflessione. Goditi il paesaggio circostante, rilassati in una tranquilla area verde o concediti un pranzo con vista sul Monterosa. È il momento di apprezzare tutto ciò che hai vissuto e di prepararti a portare con te i ricordi di questa indimenticabile vacanza.

Alagna Valsesia è la meta ideale per una settimana estiva di trekking e alpinismo immersi nella natura. Attraverso sentieri escursionistici, scalate sulle vette, esplorazioni delle cascate e camminate sui ghiacciai, avrai l'opportunità di scoprire la bellezza selvaggia e incontaminata di questa regione alpina. Preparati ad affrontare sfide, a superare i tuoi limiti e a vivere un'avventura che ti lascerà senza fiato. Alagna Valsesia ti aspetta per una vacanza che resterà per sempre nei tuoi ricordi.



Se sei un appassionato di sport adrenalinici e ami immergerti nella natura, allora Alagna potrebbe essere la destinazione perfetta. Situata ai piedi del Monterosa, questa pittoresca località offre una vasta gamma di attività emozionanti che ti faranno sentire vivo e pieno di energia. Che tu sia un parapendista spericolato, un ciclista appassionato o un avventuriero dell'acqua, Alagna ti lascerà senza fiato con le sue opportunità di sport estremi.

Ecco alcuni degli sport adrenalinici che puoi praticare ad Alagna:

🪂 Parapendio: Grazie alla sua posizione montuosa, Alagna è una meta ideale per il parapendio. Immagina di sollevarsi in cielo, circondato da spettacolari paesaggi alpini, mentre plani attraverso le correnti d'aria. Segui il link per approfondire e prenotare la tua esperienza con istruttori esperti >>.

🚵‍♂️ Mountain bike: La regione intorno ad Alagna è attraversata da una miriade di sentieri mozzafiato, perfetti per gli amanti della mountain bike. Che tu sia un principiante o un ciclista esperto, troverai percorsi adatti a tutte le abilità.

Sfreccia tra boschi, fiumi e panorami montani spettacolari mentre sperimenti la perfetta combinazione di adrenalina e natura. Scopri di più e prenota ora la tua esperienza >>

🚣‍♂️ Sport fluviali: Se sei un appassionato di acqua e cerchi un po' di azione fluviale, il fiume Sesia che scorre vicino ad Alagna offre fantastiche opportunità come il kayak, il rafting, l’hydrospeed o il canyoning. Affronta le rapide e naviga attraverso le acque scroscianti in un'esperienza mozzafiato. Ci sono anche corsi per principianti, quindi non preoccuparti se sei nuovo in questi sport.

⛰️ Arrampicata: Le imponenti montagne che circondano Alagna offrono un terreno perfetto per l'arrampicata. Ci sono pareti rocciose e falesie che soddisferanno le esigenze di arrampicatori di tutti i livelli di abilità. Mettiti alla prova, scalando le rocce e goditi la vista panoramica quando raggiungi la cima.

Alagna è un luogo dove l'avventura ti attende ad ogni angolo. Prima di intraprendere qualsiasi attività adrenalinica, assicurati di dare la priorità alla sicurezza, segui la guida di esperti e goditi le incredibili esperienze che questo parco giochi all'aperto ha da offrire. Se vuoi avere maggiori informazioni, scrivici 🙂 ask@alagna.it



Sveliamo il dietro le quinte di Eterno, il racconto breve pensato e diretto da Chiara Guglielmina che racconta di Alagna Valsesia

- Com’è nato Eterno?

Eterno è nato un po’ per caso. Inizialmente doveva essere qualcosa di diverso e nemmeno io, ormai quasi un anno fa, avevo idea di che piega avrebbe preso il progetto. Volevo rendere omaggio alla montagna di casa, questo è sempre stato chiaro.

Roberto Veggi, il Sindaco di Alagna, mi ha incaricato di realizzare un prodotto multimediale con lo scopo di promuovere il territorio. Gli ho proposto di fare “qualcosa di diverso” e lui si è fidato ciecamente. Di questo lo ringrazio ancora oggi; mi ha dato carta bianca sostenendo che, parole sue: “Le persone vanno lasciate libere di lavorare”.

- Perché ti è tanto a cuore il concetto del tempo?

Il tempo è ancora oggi una delle cose più difficili da gestire per l’uomo. Soprattutto per noi occidentali, figli di un sistema basato sulla produzione continua, con l’unico scopo di una crescita senza fine, smisurata e priva di senso. A rincorrere le lancette di un orologio rotto.

Il tempo è l’elemento fondamentale per organizzare gli eventi e comprendere l’ordine delle cose nel mondo. È inoltre fondamentale per le previsioni sul nostro futuro, così come per le riflessioni sul passato. Non parlo al plurale perché non ho il diritto di esprimermi per altri, ma sono fermamente convinta che sia giunto il momento di aggiustare l’ingranaggio. Tentarci quantomeno. Come ha sempre fatto, la montagna mi ha permesso di dare la giusta priorità e importanza alle cose della vita. Mettendo tutto in prospettiva e facendomi percepire l’assurdità delle nostre corse verso la conquista dell’inutile. Questo ho cercato di comunicare; non siamo nulla tutti quanti noi se non minuscoli pezzetti di umanità che vanno e vengono, di passaggio di fronte all’eternità della montagna, della Terra tutta.

- Quanto tempo sono durate le riprese e c’è qualche aneddoto o curiosità nel backstage?

Per realizzare il progetto ci è voluto parecchio tempo, specialmente se si considera che il racconto dura otto minuti. I temi trattati, per riuscire a restituire un’immagine completa della vita qui sulle montagne di Alagna, sono tanti e diversi fra loro. È stato necessario girare in ogni stagione e in diverse condizioni climatiche; dai 1.190 metri di Alagna fino ai 4.554 della Capanna Margherita.

- Il documentario è stato candidato a qualche festival?

Più che un documentario credo sia giusto definirlo “racconto breve”; oltre a riportare quello che vive quassù, in montagna, rappresenta anche la mia visione di Alagna, del tempo e delle montagne. In futuro mi piacerebbe lavorare a un documentario vero e proprio. Vedremo. 😉

È stato candidato all’Orobie Film Festival nella sezione dedicata alla valorizzazione delle montagne locali.

- Sappiamo che l’evento a Teatro in occasione della presentazione è andato molto bene, più che sold out. Quali sono i commenti degli spettatori che più ti hanno colpito?

Se devo essere totalmente sincera devo ammettere che questa domanda è difficile. L’evento a Teatro è stato tanto emozionante da lasciarmi confusa. Ho parlato con tante persone dopo la proiezione ma a colpirmi maggiormente, al di là dei commenti, sono stati gli occhi lucidi della prima fila.

- Com’è stato lavorare con il Comune di Alagna e nello specifico con Roberto Veggi?

Stimolante. Roberto non è solo il Sindaco di Alagna, ma un vero appassionato di montagna nonché un uomo di cultura. Confrontarmi con lui è stato importante e arricchente sotto ogni punto di vista. Trovo sia necessario lavorare insieme, imparando gli uni dagli altri, per ottenere risultati significativi.

- Chi ha collaborato con te al progetto?

Di belle parole per Marco ne ho sempre molte ma non voglio ripetermi, il suo sostegno professionale è stato fondamentale per la riuscita del progetto. Non è il nostro primo lavoro insieme e l’amicizia che si è consolidata negli ultimi anni ci ha permesso di lavorare al meglio. Sono sicura che faremo altro insieme, supportandoci a vicenda come professionisti e come amici. 

Ci tengo a ringraziare chiunque si sia reso disponibile, investendo il proprio tempo nel progetto. Il Sindaco Roberto Veggi e le ragazze che lavorano per il Comune di Alagna; Giulia, Valeria e Lorena, ci hanno seguito e aiutato passo dopo passo. Sono sinceramente grata a ciascuno di loro.

Le comparse sono tante per citarle tutte, quindi le raccolgo in unico grande grazie alla gente che vive, ha vissuto e vivrà Alagna.

Ma il mio grazie speciale va al co-regista, collaboratore, collega e amico vero Matteo Cottardo, mancato la sera della Vigilia di Natale in un incidente d’auto. Eterno ora, è diventato un omaggio anche alle famiglie di chi, nell’ultimo anno, ci ha lasciato per sempre. Un invito a essere grati per il tempo che la vita ci dona ogni giorno, in ogni piccolo momento. Ringraziando qualunque Dio lassù per la fortuna di aver avuto, anche se per poco, persone preziose al nostro fianco.

Una destinazione naturale unica dove praticare la pesca e godere di un panorama unico nel suo genere.

Se sei un amante della pesca alla ricerca di un'esperienza indimenticabile circondato da paesaggi mozzafiato, allora Alagna Valsesia è il posto perfetto per te! Questo affascinante villaggio di montagna situato in Piemonte, in Italia, offre un'ampia gamma di opportunità per gli appassionati della pesca sportiva. Scopriamo insieme perché dovresti considerare Alagna come la tua prossima meta per la pesca e i posti più belli dove praticare questo sport.

Alagna Valsesia è un vero paradiso per gli amanti della natura e della pesca. Immagina di trovarti circondato dalle maestose Alpi e dai torrenti cristallini che scorrono tra i verdi pascoli. Questo luogo magico offre un'atmosfera autentica e una ricchezza di biodiversità che renderanno la tua avventura di pesca ancora più speciale.

Il fiume Sesia è un punto di riferimento per la pesca ad Alagna. Questo fiume incontaminato è famoso per la sua abbondanza di Trota Fario, Trota Marmorata, Ibrido Fario-Marmorata, Trota Iridea.

Il versante occidentale dell’Alta Valsesia è costellato da numerosi e splendidi laghi alpini di origine glaciale situati tra i 2000 e i 3000 metri di altitudine. Nella maggior parte di essi sono presenti trote fario e salmerini di fonte.

Oltre alla pesca, Alagna offre una miriade di altre attività per arricchire la tua visita. Dopo una giornata di pesca avventurosa, puoi esplorare i sentieri escursionistici circostanti, ammirare le viste panoramiche delle montagne e immergerti nella cultura locale visitando i tradizionali villaggi di montagna.

A tutela della biodiversità, la Società Valsesiana Pescatori Sportivi di Varallo, che da quasi un secolo è concessionaria delle acque del Sesia, provvede al monitoraggio, all’incremento del patrimonio ittico ed alla sorveglianza.

Le acque libere

I laghi alpini

Le riserve



Un racconto senza tempo, la narrazione di un fermo immagine. Il Monte Rosa visto dalla prospettiva della gente che la montagna la vive ogni giorno, da sempre.

Chiara Guglielmina, regista d'eccezione autoctona, ha stupito e commosso l'intera comunità di Alagna Valsesia alla première tenutasi il giorno 25/2/23 al Teatro dell'Unione Alagnese della città. Le era stato commissionato un video che raccontasse di Alagna - commenta lei - per poterla presentare degnamente al pubblico. E lei ha fatto la magia.

Ci scostiamo ampiamente dai video commerciali che raccontano di numeri e cose. Attraverso uno storytelling autoriale fa immergere lo spettatore nell'emozione che il territorio può trasmettere. I suoni della natura ci parlano di questo paradiso selvaggio, dove l'uomo chiede ancora il permesso alla Natura per poter coesistere.

Il racconto breve "Eterno" è molto più di un semplice insieme di immagini mozzafiato. È un'esperienza sensoriale che cattura l'anima e il cuore di chi lo guarda. Chiara riesce a trasmettere l'autenticità di Alagna Valsesia, mettendo in risalto la sua bellezza incontaminata e la sua profonda connessione con la natura.

Le sue telecamere si concentrano sui volti dei residenti, sugli angoli nascosti della valle e sulla maestosità del Monte Rosa che domina l'orizzonte. Ogni inquadratura è curata nei minimi dettagli, trasmettendo un senso di meraviglia e rispetto per questo luogo straordinario.

Il racconto breve ci fa immergere nel ritmo lento di Alagna, in contrasto con la frenesia del mondo moderno. Ci mostra una comunità che vive in armonia con la natura, rispettando i suoi ritmi e le sue regole. E sono proprio queste persone che ci insegnano che Alagna è molto più di una semplice località turistica; è una casa per chi ci abita e un luogo di accoglienza per chi la visita.

La colonna sonora del racconto è composta dai suoni della natura stessa: il vento che sibila tra gli alberi, il fragore dei torrenti che scendono dalle montagne e il canto degli uccelli che si mescola con il silenzio del paesaggio. Questa sinfonia naturale completa l'esperienza visiva, trasportandoci in un mondo di pace e serenità.

eterno documentario alagna valsesia chiara guglielmina

Preparati a immergerti in un viaggio senza tempo, a scoprire la bellezza pura e l'energia unica di Alagna Valsesia. Sii pronto a lasciarti incantare dal Monte Rosa e a sentire la sua presenza costante che avvolge tutto il territorio. E se l'avventura ti chiama, non esitare a rispondere. Alagna ti aspetta, pronta a regalarti emozioni che dureranno per sempre.

Lasciati ispirare con...
Prenota con Monterosa Booking, chiama il numero 0163 1900925
Ufficio turistico di Alagna Valsesia
0163 922 988
ask@alagna.it

L’ufficio del turismo è aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle 15 alle 17,30
25 Dicembre Natale - Chiuso
1 Gennaio - Chiuso tutto il giorno
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