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Da qualche giorno a questa parte nell'Home Page del nostro sito è comparsa una novità di cui andiamo particolarmente fieri. Si tratta di una card che permette di accedere a sconti e convenzioni speciali riservate ai possessori. Alagna Card rappresenta senza dubbio una delle più importanti novità di Alagna-Valsesia per la stagione 2015/2016 . Chiunque può richiederla e ottenere prezzi più bassi e servizi gratuiti: basta soggiornare in una delle tante strutture che aderiscono all'iniziativa e, in un secondo momento, procedere con la registrazione online  su questo stesso sito. Tra gli alberghi del circuito Alagna Card troviamo B&B 3Alberi Liberi , B&B 10&Lode , Hotel Cristallo , Mirtillo Rosso Family Hotel , Alagna2000 Residence , Residence Pietre Gemelle , Ostello La Minera , Hotel Montagna di Luce , Residence Indren Hus , Casa Smitt , Residence Casa dei Fiori , Agriturismo Alagna, Residence Mirtillo Blu , B&B Borgo dei Folli , Residence Baite Rosa  e Residence Baita Walser Reale .

DALLA NAVETTA ALL'APERITIVO: I VANTAGGI DI ALAGNA CARD

Ricevuta la tessere, è sufficiente attivarla compilando il form alla pagina Alagna Card . Si inseriscono i propri dati e il codice della card e il gioco è fatto. Una volta attiva, la card viene abilitata per gli sconti e le convenzioni previste. Qualche esempio? Navetta tra Alagna Riva Impianti e Wold gratuita, 10% di sconto a pranzo tutti i mercoledì al Ristorante Montagna di Luce, 20% di sconto il lunedì e il mercoledì alla SPA Baite Rosa, aperitivo gratis il giovedì a pranzo al Ristorante Unione, e ancora, visita guidata gratis per ogni ingresso al Museo Walser, degustazione formaggi al Betty Food da 10 € di spesa, 10% di sconto sulla cosmesi alla Parafarmacia Angolo delle Alpi e tanto altro ancora!

In più, per chi si registra ha la possibilità di partecipare al concorso per l'estrazione di 2 ski pass Monterosaski  da 6 giorni! Il comprensorio conta 180 km di piste di cui 170 km con innevamento programmato, per un totale di 37 impianti (14 Seggiovie,10 Baby Snow Park / tapis roulant principianti e bimbi, 4 Skilift, 5 Telecabine, 3 Funivie, 1 Funicolare 69 piste) distribuiti in 6 località alpine tra Valle d’Aosta e Piemonte (Champoluc, Antagnod, Brusson, Gressoney-LaTrinité, Gressoney-Saint-Jean e Alagna). Insomma, un paradiso per sciatori amatoriali ed esperti, con aree dedicate allo scialpinismo e al fuoripista (Freeride Paradise ).

Scegli il risparmio: attiva la card o richiedi maggiori informazioni!

Se c'è un posto dove soddisfare la voglia di camminare, anche con le ciaspole, questo è il Monte Rosa. Di sentieri ce ne sono davvero tanti, brevi, medi, lunghi, con una pendenza lieve o elevata, all'ombra dei boschi o all'aperto, seguendo un torrente o attraversando le bellissime vallate di Alagna-Valsesia. Una scelta davvero ampia, indicata per ogni livello di esperienza o fascia di età. Al solo pensiero viene voglia di mettersi gli scarponi e partire! Attenzione però: la prima regola per godere al meglio un'esperienza escursionistica da soli o in compagnia è conoscerli, i sentieri. Proprio perché ce ne sono tanti e tutti validi, è opportuno sapersi orientare, non solo in senso geografico, ma anche dal punto di vista della selezione. Non è detto che un percorso lineare sia adatto, in quanto tale, anche ai bambini piccoli, e non è da escludere che un itinerario d'alta quota sia invece praticabile da chi non ha molta esperienza. L'importante è avere una mappa a portata di mano. Per facilitare il compito, ne abbiamo preparata una apposta per voi!

ATTRATTIVE, TEMPI DI PERCORRENZA, DISLIVELLI E DIFFICOLTA'

Nella mappa dei sentieri di Alagna Valsesia – Monte Rosa  troverete un sacco di informazioni utili per organizzare la vostra avventura a piedi. Per ogni itinerario abbiamo indicato, in ordine da sinistra a destra, la numerazione internazionale, la destinazione, il dislivello, la difficoltà, il tempo di percorrenza e quello che è l'indice di gradimento secondo il nostro spassionato parere. Per il livello di difficoltà, uno dei dati salienti di qualsiasi mappa escursionistica, abbiamo utilizzato i simboli del semaforo. 1 bollino verde per i sentieri facili, 2 bollini gialli per i sentieri medi, 3 bollini rossi per i sentieri difficili. La dicitura “alpinistico” segnala invece i percorsi che richiedono un livello tecnico notevole. Abbiamo inoltre dedicato una breve introduzione agli aspetti culturali, allo sport e alle curiosità riguardanti i comuni di Alagna Valsesia e Riva Valdobbiadene.

A completare la mappa, oltre alla cartina con le vie, tre approfondimenti su quelli che riteniamo i sentieri più belli da affrontare in primavera, estate o autunno. Stiamo parlando dell'Orteltol (n° 203), un percorso alla scoperta degli insediamenti Walser di Otro, ricco di bellezza naturalistiche, culturali, storiche e artistiche. C'è poi l'Antico valico del Colle di Valdobbia (n° 201), dalla frazione di Ca' di Janzo al rifugio Ospizio Sottile, quota 2.480 metri sul livello del mare. Da ultimo il meraviglioso sentiero 206 – 206a – 207, ribattezzato “Sotto i Ghiacciai del Monte Rosa”, un itinerario che si svolge quasi interamente all'interno del parco naturale dell'Alta Valsesia, ai piedi dei ghiacciai che precipitano a valle dalla parete sud est del Monte Rosa. Uno spettacolo unico per gli occhi e per lo spirito!

 

 

Alagna-Valsesia offre ogni anno una ricca proposta di esperienze per chi ama gli sport invernali. Dallo sci freeride allo snowboard, dai percorsi dedicati alle ciaspole all'eliski nel cuore del Monte Rosa. Un divertimento in continua evoluzione per turisti e vacanzieri di ogni età, esperti e non, uniti dalla passione per la montagna e la neve. La stagione 2015/2016 si annuncia in questo senso estremamente interessante per le tante novità sul vassoio. La neve è già arrivata e fino all'8 dicembre è possibile fare il pieno di offerte speciali . Avanti tutta quindi, scopriamo cosa ci riserva la stagione invernale!

APRE IL MIRTILLO ROSSO FAMILY HOTEL

Il 23 dicembre 2015 è una data da segnare sul calendario. A Riva Valdobbia, comune a poca distanza da Alagna-Valsesia, apre infatti il Mirtillo Rosso Family Hotel, una struttura all'avanguardia con 59 camere fra standard, family e suite, un ristorante con 130 posti a sedere, una family spa con 2 piscine e un bar lounge terrazza solarium per solarium ed eventi. In più, navetta verso impianti Monterosa-ski e per gli aeroporti. Prepariamoci all'inaugurazione ufficiale!

TARIFFA RIDOTTA ANCHE PER GLI UNDER 18

I nati dopo il 31/10/1997 usufruiscono della tariffa ridotta sullo skipass. Prima si applicava la riduzione solo agli under 14. La formula da richiedere in biglietteria è il Monterosa Ski Promo Teen Under 18.

NUOVE DOTAZIONI PER GLI IMPIANTI

La seggiovia Pianalunga – Bocchetta sarà dotata di tappeto di imbarco, un valido aiuto per chi è alle prime armi con lo sci o lo snowboard.

SERVIZIO NAVETTA ANCHE PER L'AGRITURISMO ALAGNA

L'agriturismo Alagna , situato ai piedi del Monte Rosa nell’antica frazione Walser “la Rusa” (Fun d’Rufinu), offre da quest’anno il servizio navetta invernale gratuito. Arrivare alle piste sarà ancora più facile!

BAR RISTORANTE MONTAGNA DI LUCE

Il bar ristorante Montagna di Luce , al piano terra dell'omonimo hotel, si presenta con un nuovo cuoco e un nuovo menu all'insegna della cucina biologica e naturale, con degustazione di piatti walser, sidro, idromele e ottima birra artigianale. Anche qui arriva il servizio navetta per gli impianti!

FREERIDER PUB RISTORANTE

Anche il Freerider pub ristorante  ha in serbo importanti cambiamenti. Oltre al rinnovo degli interni, il locale propone per la stagione 2015/2016 una cucina tipica a base di ricchi buffet, hamburger di qualità e mega aperitivi.  In più, schermo con i video sportivi dei clienti e diretta di eventi, ma anche musica e live bar. Anche qui arriva il servizio navetta per gli impianti. Freerider Pub Ristorante: un punto di ritrovo cult per i ragazzi!

B&B 3 ALBERI LIBERI

Tornano a grande richiesta le serate nella tinozza al B&B 3 Alberi Liberi  in Via Nicolao Sottile a Riva Valdobbia (VC). Nel prezzo sono comprese da quest'anno anche le ciaspole e le racchette, previa disponibilità e su prenotazione (4 paia in totale).

RISTORANTE DIR UND DON

Anche il ristorante pizzeria Dir Und Don  cambia stile e riformula il menu in chiave rigorosamente walser. Piatti autentici e abbondanti, frutto di una ricerca appassionata sui gusti, sugli ingredienti e sulle terminologie originali del territorio. Bel lavoro!

ARRIVA LA DEPANDANCE DI CASA SMITT

Gli appartamenti di Casa Smitt  possono ora vantare una vera e propria depandance davanti alla funivia. Un vero e proprio cache coeur per chi cerca intimità in pure stile walser.

APRE LA FARMACIA IN CENTRO A RIVA

La farmacia Angolo delle Alpi raddoppia e apre un nuovo punto vendita in centro a Riva. Stessa proprietà, stesso servizio attento alle esigenze di una clientela eterogenea, con una vasta selezione di prodotti per il benessere, la dieta e la salute, tutti rigorosamente biologici.

Ti aspettiamo ad Alagna Valsesia per una vacanza ancora più ricca: prenota subito!

 

 

In questo sito, come molti di voi già sapranno, è possibile crearsi la propria vacanza  in modo automatico o quasi, ma anche scegliere il pacchetto vacanza  che più si adatta ai gusti e alle esigenze personali di ciascuno. Idee sfiziose per passare l'inverno ad Alagna con la famiglia o gli amici, tra giornate in pista, passeggiate, battute di pesca, gite con le ciaspole... C'è però dell'altro: il prossimo inverno ad Alagna potrebbe essere l'occasione giusta per vivere queste esperienze a un prezzo ancora più conveniente. Da quest'anno abbiamo infatti inaugurato la nuova sezione dedicata alle offerte speciali , con proposte all inclusive per chi ama l'eliski, il freeride o semplicemente la quiete di una casa in montagna. Le soluzioni che abbiamo pensato spaziano dal week end Eliski ad Alagna alla settimana di freeride, passando per il ponte lungo dell'Immacolata dell'8 dicembre negli appartamenti di Casa Smitt.

SCONTI SPECIALI PER CHI PRENOTA ENTRO L'8 DICEMBRE 2015

Alagna in inverno è il paradiso del freeride: tra le offerte speciali non potevano quindi mancare i pacchetti dedicati alla discesa libera con sci e snowboard. La nostra proposta prevede un soggiorno di 2 notti e 3 giorni con inclusi ski pass, volo in elicottero, accompagnamento di una guida, cene e safety kit, tutto a un prezzo super scontato. Qualche esempio? Casa Prati B&B + 3 gg cena ristorante con formula roulette (3 cene nei ristoranti del centro di Alagna) a 900 euro/persona invece di 970, oppure hotel Montagna di Luce in mezza pensione a 910 euro/persona invece di 990, o ancora residence Indren Hus mezza pensione a 880 euro/persona invece di 950. Un'offerta speciale completa, da prenotare entro l'8 dicembre 2015 fino a esaurimento posti.

Imperdibile anche la settimana di freeride ad Alagna, con 7 giorni comprensivi di ski pass, guida, cene e safety kit. Dove? In uno degli appartamenti Casa Smitt, a 1170 euro/persona invece di 1290. O nel residence Casa dei Fiori, a 1090 euro/persona invece di 1210 €... e tanti altri! Per chi invece ama starsene tranquillo in panciolle, c'è la settimana dall'8 al 15 dicembre negli appartamenti Casa Smitt (5 posti letto in centro ad Alagna), scontata del 15% a 460 euro la settimana invece di 550. Come sopra, da prenotare entro l'8 dicembre 2015. Non resta che farsi avanti e scegliere la soluzione migliore, la neve è già arrivata!

Cerchi offerte speciali su misura? Invia la tua richiesta senza impegno!

L'arrivo dell'autunno in Valsesia è accompagnato da fiere, sagre e manifestazioni , ma anche da una gran voglia di uscire e godersi le ultime giornate di tiepido sole lontano dalla musica e dalla vita di paese. Di occasioni per passeggiare o cimentarsi in veri e propri trekking di uno o più giorni ce ne sono a volontà. Non occorre essere esperti: basta munirsi di un paio di scarponi, indossare abbigliamento comodo e tuffarsi in uno dei tanti “itinerari facili” della sezione Trekking e passeggiate . Per chi invece preferisce camminate più impegnativa, consigliamo di affidarsi a una delle guide abilitate segnalate in questa pagina . In entrambi i casi avrete solo l'imbarazzo della scelta: per facilitarvi nel compito, vi proponiamo 5 idee valide per trekking d'autunno nei mesi di ottobre e novembre. Pronti?

1) I LAGHI TAILLI, LUOGO MISTICO DELLA VAL D'OTRO

Un trekking non adatto ai bambini ma di sicuro fascino quello che porta ai Laghi Tailli , luogo tra i più mistici di tutta la Val d'Otro. Il tempo di percorrenza, 3 ore e 30 circa, è quello che occorre per salire dai 1200 metri del punto di partenza ai 2775 dell'arrivo. Ad accogliere l'escursionista un paesaggio di prati, rocce, piccoli anfratti, morbide vallette e ovviamente loro, gli incantevoli laghi scavati nella viva roccia.

2) IL SENTIERO DELL'ARTE CAMPERTOGNO-ARGNACCA-CANGELLO

Incentrato sull'arte, il sentiero di campertogno-argnacca-cagnello  attraversa secoli di testimonianze pittoriche, storiche e architettoniche delle nostre valli. Dal cinquecentesco oratorio di San Marco alla cappella della Scarpia, dalla Chiesa della Madonna del Callone all'oratorio di San Bernardo... un percorso per chi ama l'arte, da gustare a cielo aperto allietati dal panorama autunnale circostante.

3) LA RISERVA NATURALE DEL SACRO MONTE DI VARALLO

Varallo e il Sacro Monte  sono mete imperdibili per chi visita Alagna e la Valsesia. In questo angolo di Alpi, eletto a Riserva Naturale Speciale, sono conservate numerose vestigia del passato, in primo luogo la Chiesa di Santa Maria delle Grazie con la celeberrima parete gaudenziana. Non bisogna dimenticare che il Sacro Monte di Varallo rimane la più antica delle “nuove Gerusalemme”, riproduzioni dei luoghi santi della Palestina e delle scene della vita di Cristo diffuse negli anni della contro riforma.

4) IL SENTIERO GLACIOLOGICO ALLE PENDICI DEL MONTE ROSA

Altra valida idea per trekking d'autunno è il sentiero glaciologico  alle pendici del Monte Rosa, un percorso che si sviluppa fra i 1450 metri circa della cascata dell’Acqua Bianca ai 2070 dell'alpe Fun d'Ekku. La gita è alla portata di tutti e consente di osservare da una posizione privilegiata i sovrastati ghiacciai del versante meridionale del Monte Rosa.

5) LA VIA REGIA DELLA VAL VOGNA

E per finire... un piccolo trekking lungo la via percorsa nei secoli da eremiti, comunità, colonizzatori e avventurieri in cammino per raggiungere, attraverso le Alpi, le valli del versante francese. La via regia della Val Vogna  è un percorso ad anello costellato da frazioni ricche di architettura Walser, immersi in un ambiente perfettamente conservato, dove uomo e natura convivono in pace da secoli.
Pronto per partire? Crea in pochi clic la tua settimana bianca in Valsesia!

Passata l'estate, inizia la stagione più intima, la più silenziosa, quella dai colori più caldi. L'autunno (o per dirla in valsesiano, la Brümma) è il momento dei trekking lenti, con i pastori che scendono dagli alpeggi per tornare nei fondo valle o in pianura insieme alle greggi e alle mandrie. Un rientro che per gli animali selvatici (caprioli, camosci, stambecchi, marmotte...) vuol dire una sola cosa: riprendersi le praterie e i pendii alpini! Nei mesi di settembre e ottobre gli animali selvatici sono di nuovo i re incontrastati delle valli e dei monti. Mesi ideali dunque, insieme ad aprile e maggio, per l'osservazione della fauna. Prima dell'arrivo della neve, i colli e le terre alte sono interamente percorribili e regalano panorami che cullano vista e anima. Giornate ancora tiepide, mai calde, assicurano cieli tersi senza gli accumuli di condensa e nuvole tipici dei pomeriggi estivi... certo, le ore di luce sono meno ma basta partire prima o scegliere percorsi più brevi e il divertimento è assicurato!

PROPOSTE D'AUTUNNO AD ALAGNA E NELLE VALLI LIMITROFE

Alagna e le valli limitrofe offrono una vasta scelta di attività per allietare i week end o le settimane di vacanza in autunno. Dal trekking dei Walser per scoprire la storia della colonizzazione della Valsesia all'esplorazione del Colle del Turlo, splendido itinerario storico di circa 4 ore che da Alagna porta al Colle del Turlo (m. 2738) passando per parte della Grande Traversata delle Alpi (GTA) e del Tour del Monte Rosa (TMR). E ancora l'Alpe Larecchio con l'Ospizio Sottile , altro punto tappa del GTA, l'itinerario escursionistico che unisce tutto l'arco alpino occidentale. Non mancano trekking tematici come il Boccioletto-Seccio  dedicato all'arte: un percorso ricco di affreschi e opere architettoniche tra le più significative della Valsesia e del Monte Rosa. Le guide turistiche e naturalistiche di Alagna vi accompagneranno in questi e in altri tour, comprese visite e trekking personalizzati "su misura".

Settembre e ottobre sono anche i mesi delle fiere, delle sagre e degli appuntamenti legati alla tradizione laica e religiosa delle nostre valli. Momenti di folklore che si ripetono da secoli, con la popolazione locale che si ritrova dopo l'estate per stare insieme e condividere il tempo libero. Dalla sagra della patata alla fiere del bestiame, dalla festa del pane al Rosario fiorito... sono alcuni degli eventi autunnali che tramandano, fin dai tempi antichi, usanze tipiche del calendario montano. Un fine settimana ad Alagna in autunno è tutto questo è molto di più: un'occasione unica per   vivere appieno la montagna con i figli e la famiglia, assaporando la natura, le tradizioni e i riti secolari di questi luoghi.

Scopri tutte le proposte alla pagina trekking e passeggiate!!

 

Con l'arrivo della nuova stagione 2015/2016, la proposta di Alagna-Valsesia si amplia e include le cosiddette settimane verdi ”, pacchetti vacanza pensati per le famiglie, che offrono la possibilità di vivere fantastiche esperienze in compagnia del partner e dei propri figli, tipicamente durante l'estate. Settimana verde vuol dire trascorrere i mesi estivi in montagna, nel periodo in cui i prati si trasformano in tappeti verdi pieni di fiori e profumi. Il mese preferito rimane agosto, ma la bella stagione inizia già a giugno e dura fino a settembre. Le opportunità per divertirsi sono infinite: passeggiate nei boschi, visite alle malghe, shopping nei negozi di Alagna, battute di pesca sul fiume Sesia, escursioni d'alta quota alla ricerca di qualche scatto memorabile. E per i più avventurosi ci sono le gite alla Capanna Regina Margherita , in gruppi di più persone e con la possibilità di pernottare 1 o 2 notti.

DA GIUGNO A SETTEMBRE PER UNA SETTIMANA VERDE IMPERDIBILE

Noi di Alagna-Valsesia abbiamo in serbo numerosi pacchetti vacanza  per praticare una o più attività durante la vostra settimana verde. Da Otro e le Miniere di Manganese  alla Via Regia della Valle Vogna, dal trekking dei Walser  a Varallo e il Sacro Monte. A chi cerca invece una settimana completa dal primo all'ultimo giorno, proponiamo la settimana verde “Esperienze e vita di paese ”, disponibile da sabato a sabato dal 15 giugno al 30 settembre. La quota include tutto il necessario per divertirsi e rilassarsi con la famiglia: appartamento 1 settimana presso uno degli storici residence di Alagna, 2 giornate di visita con guida, biglietto d'ingresso al Walsermuseum e pranzo presso il rifugio.

È possibile alloggiare presso Casa Smitt, Baita Walser Reale, Residence Indren Hus  o Residence Mary, dimore di charme accoglienti e arredate con stile per garantire il massimo comfort durante la permanenza. Ovviamente ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze: per soddisfare un pubblico di grandi e piccoli, abbiamo pensato di lasciare totale libertà di decisione e personalizzazione. Creare la propria vacanza  è facilissimo: non bisogna fare altro che compilare il modulo online con il tipo di alloggio, la data di arrivo e di partenza, eventuali taxi e richieste particolari... Noi di Alagna provvederemo a trovare la sistemazione più adeguata e rispondere al meglio a ogni desiderio!
Hai bisogno di ulteriori dettagli? Invia la tua richiesta senza impegno!

Rifugio Mantova, Rifugio Gnifetti, Capanna Margherita, Rifugio Carestia, Alpe Campo... che cosa hanno in comune tutti questi rifugi? A parte il fatto di trovarsi sulle cime e gli altipiani del Monte Rosa, questi bellissimi rifugi rispettano i principi della montagna ecosostenibile: cura dell'ambiente, tradizioni locali, energie rinnovabili. La montagna sostenibile è da sempre un punto cardine dell'offerta turistica valsesiana e interessa i rifugi del Monte Rosa sotto diversi punti di vista. Innanzitutto la gestione dei rifiuti: ogni scarto prodotto – inclusi i liquami – viene trasportato a valle e smaltito in apposite discariche. Il costo dell'elicottero e le altre spese sono già calcolate nelle tariffe di soggiorno e ristorazione e vengono quindi coperte nel momento stesso in cui il turista usufruisce dei servizi.

Montagna ecosostenibile vuol dire anche energie rinnovabili. I rifugi del Monte Rosa sono forniti di impianti a gasolio, ma possono contare su almeno il 20% di energia da impianti fotovoltaici e solare termico. Il personale impiegato durante l'anno pone la massima attenzione alla pulizia degli esterni, viene inoltre curato il verde e viene fatta regolare manutenzione dei sentieri, dei piazzali e degli accessi. In questo senso, scegliere Alagna e la Valsesia per le proprie vacanze è anche il modo più semplice per favorire un tipo di turismo “lento” e rispettoso, che non si esaurisce con la fine dell'alta stagione, ma assicura il mantenimento di una montagna ecosostenibile per noi e per i nostri figli.

IL RIFUGIO MARGHERITA E LA CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 14001

Regina incontrastata del Monte Rosa è la Capanna Margherita , il rifugio più alto d'Europa con i suoi 4556 metri sul livello del mare. Un luogo unico e magico, che ha il merito di aver adeguato la propria offerta al concetto di montagna ecosostenibile. Grazie ad alcuni accorgimenti tecnici e logistici, il Rifugio Regina Margherita  ha infatti guadagnato la certificazione UNI EN ISO 14001, a riprova del minimo impatto sull'ambiente circostante. Chi desidera partecipare a una delle tante escursioni alla Capanna Margherita , scoprirà non solo guide appassionate, esperte e cortesi, ma anche un mondo ancora in buona parte incontaminato, dove ogni momento è un'emozione da assaporare fino in fondo.
Vai subito ai pacchetti vacanza e approfitta delle nostre offerte!

Risale ad agosto 2012 la notizia che la vecchia palestra di arrampicata del Fun'd'Scotte era stata pulita e riferrata dal mitico Sandro Borini del Corpo Guide Alagna. Da allora gli arrampicatori del nuovo millennio sono tornati a godersi quello che è ritenuto uno dei migliori spot di Alagna, nonché palestra storica valsesiana, dove sia i principianti sia gli esperti possono allenarsi in tutta tranquillità. Fun'd'Scotte presenta infatti una difficoltà media delle salite intorno al 6a-6c, con un settore destro di placche facili e uno centrale formato da un pilastro di 35 metri circa riservato agli arrampicatori di medio livello. Tra le tante mete del Monte Rosa, è anche una delle pareti perfette dove arrampicare in estate, merito della posizione favorevole al riparo dal sole. Ma Fun'd'Scotte è solo una delle tante pareti dove arrampicare in estate...

CASA CAPIETTO E TORRE DELLE GIAVINE: 2 PARETI PER L'ESTATE

Le cime di Alagna offrono divertimento in ogni stagione dell'anno. Per quanto riguarda l'arrampicata, le proposte non mancano, sebbene alcune pareti siano adatte anche in piena estate, quando su altri versanti il sole potrebbe essere troppo forte. È il caso ad esempio di due pareti molto conosciute dentro e fuori i confini di Alagna Valsesia. Parliamo di Casa Capietto e Torre delle Giavine, entrambe tra gli 850 e i 900 metri sul livello del mare. Casa Capietto, esposta a sudest, fa parte degli spot di tipo boulder (arrampicata su massi giganti), nella fattispecie da massi di gneiss a grana fine situati all'interno di un bosco di faggi pulito e ordinato (motivo per cui si può salire anche d'estate). L'accesso è dalla statale 299 della Valsesia in direzione Alagna: si raggiunge e si supera il paese di Mollia e si proseguire fino alla frazione di Casa Capietto, da cui il nome dello spot.

Torre delle Giavine sorge invece in località Boccioleto ed è un monolito nel senso classico della parola. Alla via “normale” si affiancano la salita "Re-Bonfanti" e "Esposito", o anche le vie "Sumo" e "Hajdi", più indicate per chi apprezza il multipitch impegnativo. Tutto intorno le pareti dove arrampicare sia in estate sia nel resto dell'anno (inverno compreso!) sono davvero numerose: dal Masso di Sant'Antonio alla Parete Calva, dalla Falesia di Ara ai Massi di Parone e Locarno, da Sas Balma 1 alla Pietra Romansca... per maggiori informazioni potete rivolgervi ai nostri uffici o scriverci online in qualsiasi momento: vi metteremo in contatto con guide preparate per tour sulle pareti di roccia, ma anche ferrate e trekking d'alta quota!
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Chi l'ha detto che l'estate si debba trascorrere per forza al mare? Sono sempre di più gli italiani che decidono di optare per la montagna. I motivi si sprecano: spazi più ampi, luoghi meno affollati, nessuna o poche code, migliore qualità dei servizi, maggiore attenzione al cliente e alle esigenze dei più piccoli. Per non parlare del caldo: con questo luglio, che pare destinato a passare alla storia come il secondo più caldo degli ultimi 60 anni (al momento si gioca il primo posto con il luglio del 2003), la ricerca di un posto fresco dove rilassarsi è diventata una questione di sopravvivenza. Ma quali sono le destinazioni di montagna più allettanti? Se anche a quota 1.000 o 2.000 metri soffrite la calura, noi di Alagna vi consigliamo di osare, togliendovi lo sfizio di trascorrere qualche giorno al rifugio Regina Margherita ... sulle cime del Monte Rosa!

Cime che in piena estate sono ancora innevate, grazie alla presenza di diversi ghiacciai come il Grande Ghiacciaio di Verra, il Ghiacciaio del Lys, il Ghiacciaio di Indren, il Ghiacciaio di Bors, il Ghiacciaio delle Piode e altri. Il fresco è insomma assicurato perfino in questi giorni di caldo micidiale, con i termometri che in città arrivano a superare i 40 gradi. Passare qualche giorno al rifugio Margherita sul Monte Rosa è un'esperienza unica nel suo genere, che unisce l'adrenalina dei 4.554 metri ai comfort basilari di una vacanza estiva. La Capanna Regina Margherita è infatti dotata di 70 posti letto, una sala bar con ristorante, corrente elettrica a 220v, accesso a Internet e perfino una piccola biblioteca, il tutto gestito secondo principi di ecosostenibilità comprovati dalla Certificazione UNI EN ISO 14001.

 COSA FARE UNA VOLTA ARRIVATI ALLA CAPANNA MARGHERITA

Molti si chiedono cosa fare in estate al rifugio Regina Margherita. Se d'inverno i pendii intorno rappresentano il sogno degli amanti del freeride, in estate il paesaggio cambia e le discese si trasformano in sentieri per il trekking. In ogni caso non c'è bisogno di preoccuparsi troppo: come riportato nella scheda dedicata all'escursione alla Capanna Margherita , il percorso da Punta Indren a Gnifetti e da Gnifetti alla Capanna è già di per sé una prova per il fisico e per la mente, lontano anni luce dalle destinazioni tipiche del turismo di massa e tuttavia godibile anche per gli alpinisti meno esperti. In compagnia di guide abilitate UIAGM, avrete il piacere di salire in sicurezza e godervi un week end d'estate ricco di emozioni, dimenticandovi sabbia tra i capelli, code al ristorante e parchimetri da 2 euro l'ora! Che ne dite, ci vediamo?

Scopri di più sulle proposte e le attività di alpinismo nel Monte Rosa!

Imparare la pesca alla mosca valsesiana è uno dei sogni di molti pescatori, in special modo degli amanti del fly-fishing. Rispetto alla tradizionale pesca a mosca, la cosiddetta valsesiana si distingue per una maggiore semplicità, data soprattutto dall'assenza del mulinello. Si pesca con rapidi lanci verso i punti più promettenti, risalendo il fiume da valle a monte, alla ricerca di trote o salmerini. È questa l'essenza della pesca alla valsesiana. Praticata da secoli nelle valli ai piedi del Monte Rosa, la pesca alla valsesiana non è altro che un'evoluzione della classica tecnica del fly-fishing. In un territorio come quello di Alagna e della Val Sesia, ricco di piccoli torrenti che scorrono nel sottobosco con una portata e una profondità minime, i lanci lunghi risultano superflui. Occorre invece la massima precisione, e di conseguenza bisogna rendere l'azione più performante possibile. Ti piacerebbe scoprire come?

ALLA SCOPERTA DELLLA PESCA A MOSCA IN VALSESIA: 2 PROPOSTE

Noi di Alagna.it abbiamo deciso da tempo di includere tra i nostri pacchetti vacanza  anche le battute di pesca alla mosca valsesiana e lo abbiamo fatto in due modi. Nel primo caso con una un week end di pesca alle sorgenti del Sesia , in uno degli scenari più incontaminati della valle. Andremo nella riserva della Piode, famosa in tutta Italia per la ricchezza e varietà della sua popolazione ittica, con esemplari di trote fario e iridee super combattivi. Ma andremo anche nei laghi alpini della Val d'Otro e di Vogna, dove il paesaggio è a dir poco rilassante. Il pacchetto comprende 7gg di pensione completa in hotel 4 stelle, 6 giorni di permesso no kill suddivisi nella riserva Alta Valsesia (4), riserva delle Piode (1) e laghi alpini in val D’Otro o Vogna (1), più una guida, spostamenti, trenino valesiano, una coda di crine e accompagnatore.

La seconda proposta riguarda il fiume Sesia e prevede un week end no kill  in hotel 3 stelle con 5 giorni di permesso no kill nella riserva Alta Valsesia e 1 giorno alla riserva delle Piode. Anche qui la tecnica di pesca è a tua discrezione, potrai quindi optare per la classica pesca a mosca o sperimentare la tradizionale pesca alla valsesiana. In entrambi i casi avrai modo di goderti aria fresca e silenzio, con lo sciabordio del torrente in sottofondo. L'unico pensiero? Capire dove potrebbe nascondersi la prossima trota e fare di tutto per attirarla nella tua cesta in vimini!
Contattaci per avere maggiori informazioni su questa e su altre proposte

Amata dai padri, detestata dai figli adolescenti, temuta dalle nonne apprensive... stiamo parlando della “vacanza in montagna con la famiglia”, una delle tante possibili vacanza da trascorrere insieme ai propri cari in una località di montagna. Noi che lavoriamo ad Alagna – Valsesia come tour operator da più di vent'anni sappiamo bene quanto sia difficile conciliare le esigenze di una famiglia più o meno numerosa. Eppure, con un po' di buona volontà e un'idea diversa di vacanza, è possibile accontentare tutti, dal papà che vuole immergersi nelle esperienze e nella vita di paese  alla madre appassionata di cultura locale, a cui non potrà non piacere il trekking nel parco, passando per il nonno interessato alla pesca sportiva  e il figlio spericolato che punta all'attività più elettrizzante in assoluto: la gita alla Capanna Margherita ...

TANTE PROPOSTE PER UN SOLO OBIETTIVO: DIVERTIRSI INSIEME!

Sono solo alcuni esempi dei tanti, tantissimi pacchetti vacanza  disponibili d'estate come d'inverno. E non è detto che si debba fare per forza qualcosa: la parola che meglio esprime la nostra idea di vacanza in famiglia è relax. Se i ragazzi hanno voglia di sgambettare su per la montagna e fare un po' di alpinismo sul Monte Rosa , nulla ci impedisce di preparare un bel tè fresco e oziare sul divano insieme alla nostra compagna. Non a caso gli hotel, i residence, gli appartamenti, i rifugi e i campeggi  sono stati selezionati in base a valori che rispecchiano la filosofia della “vita lenta”, di quella slow life che è molto più di una moda passeggera ma che è ormai un'esigenza sempre più sentita dalla società moderna, in particolare da chi vive nelle grandi città.

Per non parlare del cibo. Ad Alagna si mangia bene, merito di una tradizione gastronomica semplice ma variegata, eredità di secoli di civiltà Walser e successive contaminazioni con la cucina dell'Italia settentrionale. Il risultato sono piatti gustosi a base di carne e pesce, con prodotti tipici  locali a base di ingredienti freschi e genuini. Parliamo ad esempio del formaggio di capra della fattoria Le Beline, o della squisita birra artigianale di Valle Cellio, o delle marmellate, dei liquori, dei dolci, dei prodotti delle api e delle tantissime altre delizie da gustare insieme alla famiglia. Un patrimonio tutto da scoprire, tra una passeggiata nel verde e un racconto davanti al caminetto (con la TV rigorosamente spenta!).
Questa è Alagna, questa è la nostra idea di vacanza. Crea la tua!

Sebbene con un po' di ritardo, l'estate è arrivata anche qui ad Alagna. L'aria è fresca e in cielo splende un bellissimo sole. Si prende un gelato, si passeggia sulla sponda del fiume Sesia, si fa shopping nei negozi di prodotti tipici del centro. Ma il pensiero corre sempre al Monte Rosa e alle tante cose da visitare ora che le giornate si sono allungate. In estate il Monte Rosa svela il suo volto più mite e più dolce, offrendo a famiglie e viaggiatori mille occasioni di svago per ogni gusto. A fare la parte del leone è senza dubbio l'incantevole Val d'Otro , un luogo unico capace di incantare grandi e piccoli. Oggi come ieri la Val d'Otro incarna al meglio l'idea di equilibrio tra uomo e natura. Nei 6 piccoli borghi di Follu, Scarpia, Ciucche, Weng, Felljerc e Dorf, le case costruite dal popolo Walser nel XIV° secolo si affiancano alle fontane monolitiche, alle cappelle religiose, ai forni per il pane, il tutto immerso in un paesaggio da cartolina che conserva tuttora le sue caratteristiche originali.

Tra le destinazioni da non perdere ricordiamo il Bivacco Ravelli , punto di accesso al celebre Corno Bianco. Costruito nel 1964 in memoria del sacerdote e alpinista Don Luigi Revelli, il bivacco è incustodito e aperto tutto l'anno e rappresenta un'ottima opportunità di sosta e svago per quanti amano camminare. Altra meta celebre da visitare in estate alla scoperta del Monte Rosa sono gli splendidi laghi Tailli (o Tailly), quota 2755 metri sul livello del mare. Per arrivare serve una mattina o un pomeriggio di cammino, ma chi si cimenterà in questa piccola “impresa” verrà ricompensato da una vista magnifica sulle montagne circostanti e sugli specchi di acqua cristallina che sono i laghi Tailli. Terza destinazione di rilievo sono i passi Foric e Zube , da cui si gode un colpo d'occhio mozzafiato sulla Val d'Olen. Consigliato anche per quanti cercano il relax completo, grazie alla presenza di una seggiovia in funzione d'estate.

LA GITA AL MITICO RIFUGIO CAPANNA REGINA MARGHERITA

E poi c'è lui, il più alto rifugio d'Europa: la Capanna Regina Margherita , una costruzione che con i suoi 4.555 metri è una sfida alla montagna e che domina la Valsesia dal 1893. Le escursioni alla Capanna Margherita  si svolgono da giugno a settembre e prevedono 2 giorni di cammino in compagnia di guide alpine UIAGM. Più che una gita una vera e propria esperienza, da regalare o regalarsi per capire il senso autentico della parola avventura. Dotata di 70 posti letto, sala bar, ristorante, bagni in comune, illuminazione elettrica, corrente 220v, accesso a Internet e biblioteca, la Capanna Margherita vi aspetta con il suo carico di fascino!

A questo link ulteriori informazioni sulla Gita alla capanna Margherita.

Quando pensiamo agli itinerari di alpinismo sul Monte Rosa non possiamo che immaginare sentieri incontaminati, crinali sospesi nel vuoto, avvistamenti di animali selvatici, torrenti di acqua purissima che scendono a valle... Tutto questo (e molto altro) è una costante per chi affronta i veri itinerari di alpinismo sul Monte Rosa , il massiccio montuoso più esteso delle Alpi, secondo per altezza soltanto al Monte Bianco. Punta Dufour, che con i suoi 4.637 metri sul livello del mare rappresenta la cima più elevata, è forse l'emblema di questa destinazione da brivido, consigliata a chi cerca una salutare scarica di adrenalina senza bisogno di viaggiare fino all'altro capo del mondo. Da luglio a settembre è possibile partecipare alla Gita a Punta Dufour , un trekking impegnativo rivolto a chi vanta un buon allenamento fisico e mentale. Il programma di 2 giorni prevede l'ascensione completa in compagnia di una guida IUAGM, con pernottamento la prima notte presso la Capanna Margherita .

Altro itinerario spettacolare sul Monte Rosa è quello “dei 4.000 metri”, un periplo d'alta quota emozionante come pochi in Europa. Il trekking delle 4 cime sopra i 4.000  tocca alcuni tra i luoghi più significati del massiccio del Monte Rosa: da rifugio Gnifetti alla Capanna Regina Margherita (4.554), per poi passare su Punta Parrot (4.436 metri), Cristo delle Vette (4.167 metri) e Piramide Vincent (4.215 metri). Il tour viene proposto da giugno a settembre e la prossima gita collettiva è prevista per il week end 18-20 luglio. Come sempre la presenza di una guida IUAGM è fortemente consigliata, visto il livello tecnico richiesto e i pericoli disseminati lungo il percorso (occorrono piccozza, ramponi e scarponi da ghiacciaio). E per chi vuole vivere l'esperienza di dormire nel rifugio più alto d'Europa c'è la fantastica escursione alla Capanna Margherita!

 LA GITA ALLA CAPANNA MARGHERITA, SPLENDIDO ITINERARIO

L'itinerario di alpinismo per eccellenza rimane quello che porta il turista e appassionato di montagna al cospetto di sua maestà il rifugio Capanna Regina Margherita. La gita alla Capanna Margherita  è a tutti gli effetti un trekking difficile e tuttavia appagante, da affrontare con calma armati di macchina fotografica, occhiali da ghiacciaio e accessori per l'alta quota. Chi fosse interessato a partecipare può richiedere informazioni al nostro staff compilando il modulo richiesta alla pagina Contatti . I nostri tour portano famiglie, gruppi di amici e amanti della montagna alla scoperta del Monte Rosa e delle sue meraviglie. L'estate è arrivata, vieni a trovarci!
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Sono moltissimi i tour slow  che si possono effettuare nelle montagne che circondano il comune di Alagna-Valsesia. In particolare, il Parco dell'Alta Valsesia rappresenta una destinazione perfetta per lunghe passeggiate da soli o in compagnia. La natura in questo Parco è davvero incontaminata, al sicuro da cacciatori, inquinamento e turismo di massa. La neve accumulata durante l'inverno garantisce la presenza costante di acqua nella stagione più calda, favorendo lo sviluppo di una biodiversità ricca e variegata. Caprioli, camosci, stambecchi, cervi, volpi e marmotte sono solo alcuni esempi delle presenze abituali del Parco, per non parlare dell'avifauna (gallo forcello, pernice bianca, coturnice) e dell'ittiofauna (trote marmorate, trote iridee, salmerini), anch'essa abbondante e piuttosto consistente. Del resto il Parco dell'Alta Valsesia non è certo un habitat qualsiasi: con i suoi 4.559 metri di altezza massima (Punta Gnifetti), il Parco risulta l'area protetta più alta... dell'intera Europa!

I turisti che desiderano esplorare questi luoghi secondo una filosofia “slow” hanno diverse opzioni, soprattutto adesso che si avvicina l'estate. L'Alpe Pile , fino al rifugio Pastore, è un ottimo punto di partenza per cominciare l'esplorazione senza fretta. In particolare le famiglie, anche con bambini piccoli al seguito, avranno modo di salire al rifugio in circa 1 o 2 ore di cammino, partendo dal centro di Alagna o dall'ultimo parcheggio prima che la strada carrabile si interrompa. Altro spot rinomato all'interno del Parco dell'Alta Valsesia corrisponde alla più ampia e conosciuta valle del territorio alagnese, ovvero Valle dell'Olen . Qui, attraverso pascoli e strane formazioni rocciose come il Sasso del Diavolo, si assapora con lentezza la più autentica montagna alpina. Infine c'è il Colle del Turlo , luogo di passaggio e di scambio utilizzato da emigranti, soldati e coloni Walser.

ATTIVITA' DA NON PERDERE NEL PARCO DELL'ALTA VALSESIA

Numerose le attività proposte dentro e fuori i confini del Parco. Ricordiamo tra le altre i 3 giorni di vita “antica” nella meravigliosa conca del Parco Naturale. O ancora il Trekking dei Walser  per famiglie e piccoli gruppo alla scoperta delle popolazioni Walser, comprensiva di accompagnamento con guida, 2 notte in pensione completa al Rifugio Pastore e ingresso al Museo Walser. Per chi ama la pesca c'è il Week End sul Fiume Sesia , alla ricerca di trote fario e iridee nei laghi alpini. In questi e in altri tour viene proposto un turismo all'insegna della calma e della tranquillità, senza alcun obbligo e senza rigide scadenze programmate. L'ideale per quanti vogliono riappropriarsi del proprio tempo e condividere con la famiglia o gli amici momenti di assoluto relax.
Scopri tutti i tour slow in programma per la prossima estate!

Con l'arrivo della bella stagione e lo scioglimento progressivo della neve, il Monte Rosa diventa la meta ideale degli appassionati di trekking. Centinaia di chilometri di sentieri riemergono sotto il manto bianco dopo mesi di silenzio, offrendo a esperti e semplici escursionisti la possibilità di entrare in contatto con la natura e i suoi magnifici abitanti.

Dai caprioli ai camosci, dai cervi agli stambecchi, dalle marmotte ai simpatici scoiattoli. Le nostre montagne tornano a brulicare di vita, profumi e suoni! I trekking sul Monte Rosa rappresentano un'avventura unica, da assaporare in altissima quota (sopra i 4.000 metri) o lungo i meno impegnativi percorsi disseminati intorno al paese di Alagna, tra i 1.000 e i 2.000 metri.

Proprio questa divisione tra le cime e le valli aiuta a orientarsi nella scelta di itinerari facili, dove bastano pochi accessori, e itinerari difficili, dove è indispensabile essere in forma, disporre di un bagaglio tecnico di un certo tipo e affidarsi alla compagnia di una guida alpina qualificata. Cominciamo dai trekking di livello base per arrivare alla destinazione più ambita in assoluto: Capanna Regina Margherita.

TREKKING SUL MONTE ROSA TRA ALAGNA E VALSESIA

Chi ama le passeggiate in montagna scoprirà nelle zone che circondano il comune di Alagna-Valsesia infinite opportunità di svago. Gli itinerari principali  del Monte Rosa si dividono in 4 gruppi: trekking nella Val D'Otro, trekking nella Valle Vogna, trekking nel parco dell'Alta Valsesia e trekking sotto il Tagliaferro. La Val d'Otro  è il punto di riferimento per conoscere da vicino la storia dei popoli Walser: nei 6 borghi (Follu, Scarpia, Ciucche, Weng, Felljerc, e Dorf) si pratica ancora un'economia di autosufficiente basata su agricoltura naturale, pastorizia e caccia, esempio di perfetto equilibrio tra uomo e natura. Più selvaggia ma non per questo meno popolata è la Valle Vogna , i cui itinerari si snodano tra lo splendido Alpe Larecchio, l'affascinante Vallone del Risuolo e il rinomato e storico Alpeggio Maccagno. Ci sono poi i tanti sentieri del Parco dell'Alta Valsesia , dove si arriva più in alta quota fino ai 2881 metri di Col d’Olen. Infine ci sono gli itinerari “sotto il Tagliaferro”, con i trekking per l'Alpe Campo e il Colle Mud.

GRAN TOUR DEL MONTE ROSA: IL TREKKING PER VERI ESPERTI

Con i suoi 4.637 metri il Monte Rosa è una delle vette più impegnative d'Europa. Per quanti desiderano sfidare questo gigante esistono diverse opzioni, la più nota delle quali è il cosiddetto Tour del Monte Rosa, nove tappe di trekking ripartite fra il versante svizzero e quello italiano, con l'attraversamento del Passo del Turlo, del Passo Monte Moro e dei maggiori punti di interesse escursionistico del massiccio.

Un'alternativa meno lunga e faticosa in termini di tempo, distanza ed energia è rappresentata dall'escursione alla Capanna Margherita , la “regina” delle Alpi, nonché il rifugio più alto d'Europa (4.554 metri). La gita alla Capanna Margherita  è qualcosa di imperdibile, una vera e propria sfida con se stessi, capace di regalare emozioni indimenticabili a chi la montagna la vuole vivere fino in fondo. Fortemente consigliata la prenotazione di un tour in compagnia di una guida alpina UIAGM autorizzata.

Pesca in Valsesia - Pesca a mosca o Tenkara?

Si dice che la pesca in Valsesia sia garanzia di straordinaria esperienza…..sarà forse per la varietà del territorio, le bellezze della valle, le numerose riserve? Alle acque di fusione del ghiacciaio del Sesia sul Monte Rosa, si aggiungono, lungo il percorso verso valle, quelle dei suoi affluenti, dando vita ad un fiume unico per tutti gli sport d’acqua. Lame, cascate, forre e morbidi avvallamenti si alternano negli itinerari di pesca, lasciando senza respiro i pescatori e regalando angoli di una natura intatta, immersa nel silenzio e cullata unicamente dal suono delle acque.

Pesca a mosca in Valsesia: le riserve

Le riserve per la pesca a mosca sono distribuite su tutte le valli della Valsesia: Varallo, Scopello, il tratto turistico “Alta Valle Sesia”, Riserva delle Piode, Torrente Egua e Torrente Sermenza. Ognuna con referenti e tariffe specifiche. Le acque sono popolate da varie specie:

da Alagna a Quarona sono dominanti la trota marmorata e la trota fario, la presenza della trota marmorata e di suoi ibridi con la fario si segnala a partire da Riva Valdobbia e aumenta progressivamente verso valle. Consistente la presenza della trota iridea, sporadica quella del salmerino di fonte. Il temolo, esclusivamente di ceppo padano, è diffuso nel tratto compreso tra Campertogno e Varallo. Questo pesce è soggetto da anni a un’attenta politica di tutela e ripopolamento da parte della Società Valsesiana Pescatori Sportivi.

Vi è poi tutto il mondo dei torrentelli tributari che si muovono veloci nelle vallette secondarie in un concerto di gorgoglii ad esclusiva della fauna locale. Per chi poi amasse l’accogliente austerità delle montagne, vi sono i laghi alpini dai 2000 ai 3000 metri di quota, dove sono presenti trote fario e salmerini di fonte e dove nelle acque profonde e calme si riflettono solo le cime e le figure dei pochi arrivati fin lassù.

pesca sportiva in valsesia

Noi di Alagna proponiamo 2 diversi pacchetti pensati per perscatori appasionati. Nello specifico, abbiamo formulato le seguenti offerte:

1) Pesca alla mosca sul fiume Sesia: trote marmorate, temoli di ceppo padano, trote fario e iridee per giornate di pesca superba!

2) Week end di Pesca sul Sesia: 2 giorni di fiume e relax nelle riserve di Alagna e Piode.

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Pesca alla mosca in Valsesia

Alcune curiosità sulla pesca a mosca

Pesca Valsesia: la tecnica della pesca alla mosca
Questa tecnica rappresenta la tradizione della pesca in Valsesia. Presuppone una perfetta intesa del pescatore con la natura, le stagioni e il territorio. Quello della “mosca Valsesiana” è un mondo in cui i pescatori curano e studiano ogni dettaglio: la stagionalità, le schiuse degli insetti il colore e la trasparenza delle acque per creare con sete di vari colori e piuma di uccello gli insetti più adatti per attirare la preda.

Pesca Valsesia: la tecnica Valsesiana VS tecnica Tenkara
La tecnica Tenkara e la pesca alla Valsesiana hanno molti punti di contatto e sono quindi molto simili sia per il tipo di canna utilizzata, che per le lenze e per le mosche.
E' davvero interessante il fatto che in due parti così distanti del mondo siano nate e siano tuttora praticate due tecniche di pesca così simili. Nel 2012 è stato fatto un gemellaggio fra le due tecniche con la presenza in Valsesia del Maestro della “Tenkara” Masami Sakakibara!

Breve storia della Tenkara e punti di incontro con la pesca a mosca
La pesca a mosca ha origini antichissime, nasce sia in Europa che in Giappone nei primi secoli avanti Cristo. Le mosche venivano create utilizzando ossa e prodotti di origine animale tra cui corna di cervo e piume di uccello. In Giappone le prime mosche venivano utilizzate per la pesca in mare.  Nel periodo EDO (circa 400 anni fa), le mosche venivano usate per la pesca all’ Ayu , “sweet fish”  (Plecoglossus Altivelis). Risalgono a questo periodo alcuni documenti inerenti la vendita di mosche per tale pratica. Il pesce Ayu si trova nei fiumi di pianura mentre le tipologie di pesci (Amago e Iwana) pescati con la tecnica Tenkara vivono in torrenti di montagna (a 2000 - 3000 mt di altitudine).

Azione di pesca con Tenkara sul fiume Sesia - valsesia

I Matag
Un tempo esistevano pescatori/cacciatori professionisti (Matagi) che praticavano la pesca nei torrenti.  Un manoscritto che parla di questi pescatori professionisti è il diario di un console inglese, risalente a circa 120 anni fa, che descrive una scalata sulle Alpi giapponesi ( 2992 m di altitudine).  Il console si fece accompagnare dal pescatore Toyama Shinaemon.  Nel manosctitto viene spiegato che la tecnica utilizzata da questi pescatori era a mosca. L’attrezzatura da pesca di Toyama Shinaemon si trova tuttora nel museo delle Alpi di Nagano.

Tenkara, pesca a mosca e pesca alla Valsesiana
La fondamentale differenza tra la pesca a mosca inglese e la Tenkara è che nella pesca a mosca si utilizza il mulinello mentre nella tenkara no. Prima dell’invenzione del mulinello, che risale circa al 19° secolo, si usava la canna fissa con la lenza in crine di cavallo intrecciato, come avviene ancora nella attuale tecnica della Tenkara e della pesca alla Valsesiana. I tipi di canne utilizzate in Giappone erano realizzate con diversi tipi di bambù, rigorosamente selezionati per le loro proprietà di leggerezza e lunghezza. La tecnica di costruzione delle canne in bambù avanzò notevolmente verso la metà del periodo EDO (300 anni fa), ciò è documentato in numerosi manoscritti dell’epoca. In quel periodo esistevano già anche le canne ad innesto con i loro appositi foderi per il trasporto (molto simili ai foderi delle spade giapponesi - Saya). Le prime mosche utilizzate nella pesca a mosca erano di tipo sommerso. L’introduzione dell’utilizzo delle mosche galleggianti risale invece agli ultimi 100 anni di storia. Nella tecnica Tenkara non si usavano mai mosche galleggianti. La tecnica Tenkara, inoltre, era esclusivamente utilizzata per una pesca di tipo sussistenziale.
Scopri le meraviglie della Valsesia e goditi una vacanza all'insegna della pesca!

Ormai è primavera e all'apertura della capanna Regina Margherita mancano poco più di 3 mesi. A partire dal 21 giugno sarà infatti possibile tornare ad alloggiare con tutti i comfort (compreso Internet!) in quello che è il rifugio più alto d'Europa, la magica “Capanna” Margherita. Dall'alto dei suoi 4.554 metri, il Rifugio Regina Margherita  rappresenta una destinazione esaltante per tutti coloro che amano la montagna, i trekking d'alta quota e i paesaggi immacolati. Ci troviamo sulla vetta della punta Gnifetti, nel gruppo del Monte Rosa (Alpi Pennine), sul confine italo-svizzero tra i comuni di Alagna Valsesia e Zermatt. Il rifugio è qui dal 1893, anno in cui fu inaugurato in pompa magna in presenza della Regina Margherita (da cui il nome). Circa un secolo più tardi (1979), per motivi di spazio ma non solo, la capanna originale venne demolita e al suo posto fu edificato l'attuale rifugio-laboratorio, con all'interno il più alto osservatorio fisso al mondo. Ad oggi la struttura dispone di 70 posti letto in camerata, una sala bar ristorante, bagni in comune, illuminazione elettrica, corrente 220 volt e – grazie al Politecnico di Torino – perfino la connessione Wi-Fi!

Capanna Regina Margherita

 Vie d'accesso al rifugio e pacchetti vacanza per l'estate 2016

La salita alla capanna Margherita richiede una certa preparazione, ma questo non significa che solo i più esperti e allenati possano cimentarsi nel trekking. In compagnia di guide alpine UIAGM, chiunque abbia discrete conoscenze alpinistiche e un'attrezzatura da montagna adeguata può arrivare in vetta in totale sicurezza. Le principali vie d'accesso sono 3:

1) dalla Capanna G. Gnifetti attraverso i ghiacciai del Lys in circa 4/5 ore di cammino interamente su ghiacciaio (percorso classico);

2) dalla Monte Rosa Hutte attraverso il ghiacciaio del Grenz in circa 5 ore di cammino interamente su ghiacciaio;

3) dal Bivacco L. Resegotti per la cresta SE (Cresta Signal). In questo caso l'itinerario alpinistico presenta un livello notevole di difficoltà.

Unirsi a una delle tante escursioni organizzate che si svolgono durante il periodo estivo è la soluzione migliore per vivere la straordinaria bellezza del rifugio Margherita senza alcun pericolo per se e per gli altri.

Ultimi metri verso il rifugio!

Noi di Alagna proponiamo 3 diversi pacchetti pensati per gruppi di 4 persone (ma è possibile partecipare anche in meno o più alpinisti). Nello specifico, abbiamo formulato le seguenti offerte:

1) Gita alla Capanna Margherita: 2 giorni di montagna con partenza e ritorno ad Alagna fermandosi una notte alla capanna Gnifetti e raggiungendo il rifugio il secondo giorno.

2) Notte alla Capanna Margherita: 3 giorni di montagna con partenza e ritorno ad Alagna fermandosi la prima notte alla capanna Gnifetti e la seconda nel rifugio più alto d'Europa, capanna Margherita!

3) Salita a piedi alla Capanna Margherita: 5 giorni di montagna e di cammino, dal paese di Alagna fino alle vette del rifugio Margherita.
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Dall’allevamento alla trasformazione.

L’azienda agricola “Valsesia Cashmere” è una realtà che si fonda sul benessere animale, sull’ecosostenibilità, sul rispetto della vita e della natura, e il principio che ci ispira è che è moralmente giusto e materialmente possibile interagire con l’ambiente senza depredarlo, allevare degli animali senza abusarne, ottenere prodotti di qualità senza produrre inquinamento.

ALBERTO E FRANCESCA: fondatori di “Valsesia Cashmere”
Quest’avventura nasce nel novembre del 2008, con l’arrivo in Valsesia dei nostri primi 5 esemplari di Capre Cashmere, ossia Aristotele, Anastasia, Artemisia, Adelaide e Andromeda; a partire da quel momento i nuovi nati verranno “battezzati” ogni anno con nomi che hanno per iniziale la lettera dell’alfabeto successiva all’anno precedente. Dopo un periodo a Campertogno, in alta valle, le capre vengono spostate a Cavaglia Sterna, frazione di Varallo, dove col tempo a loro si uniscono altri animali: api, polli, pavoni, faraone, gatti, e ovviamente un cane da pastore, nella fattispecie una cagnolina di razza Briard di nome Anouk.
La capra Cashmere proviene originariamente dagli altipiani dell’Asia, è selezionata per vivere nei climi freddi ed ostili delle alte quote grazie al suo prezioso sottovello (il Cashmere, appunto) dalle straordinarie proprietà termiche. É una capra molto rustica e di poche pretese, che vuole stare all’aperto in qualsiasi stagione, prediligendo il freddo al caldo, e proprio questo rende il suo vello folto e pregiato; era quindi la razza ideale per vivere con noi a 1.500 metri di quota.
Il secondo motivo è puramente etico. É praticamente l’unica razza in cui nascere maschietto non è una sfortuna; i capretti maschi, infatti, se non servono per la riproduzione, vengono utilizzati per la produzione della fibra preziosa e non rischiano quindi di finire in forno!
C’è anche un altro motivo: quando, nel 2006, abbiamo visto le nostre prime caprette Cashmere ce ne siamo follemente innamorati…
Di qui l’idea di produrre un Cashmere totalmente Italiano, completamente ecologico e sostenibile sviluppando una microfiliera tracciabile dall’animale al prodotto finito.

Gita al Sas D'ot, 40' dal Ponte Gallo di Riva. Gita al balcone su Riva e il Monte Rosa, passeggiata in uso ai primi del '900 quando gli alberghi di Riva erano soliti organizzare in questo luogo pic nic e pranzi all'aperto. Vago nel bosco, un passaggio m'attrae attraverso il dirupo E mi prende il ricordo, d'esser stato già qui in altri tempi, dimenticati Un brivido lieve, il frusciar di una gonna un profumo di viola.

Sas D'Ot, Riva ValdobbiaVarco la porta, e sono immerso in morbidi muschi. Velluto adagiato sulla vita che scorre. Dove son muri, prima eran coltivi che prima eran boschi, e nuovamente lo sono Così gira la ruota del divenire.
L'ombra del fitto si dirada alla luce Ora lo so, qui dovevo arrivare. Sulla valle è un balcone, di larghe vedute.
Sas D'Ot, Riva Valdobbia

E ricordo le feste, il gelato, e le trine. Mi aggiro pensante, con passo lieve. Se ancor fossi fungo apprezzerei l'intenzione.

Sas D'Ot, Riva Valdobbia

 

Dove sotto eran prati, e mucche festanti ora son case senza campane. Se coltivi qualcosa lo devi curare sennò sono erbacce, che dan poco raccolto.Sas D'Ot, Riva Valdobbia

 

Ma eccolo il quadro e la cornice di rami, per vederlo un pochino mi devo addestrare... Sas D'Ot, Riva Valdobbiaera più aperto nel profumo di viole ...
Sas D'Ot, Riva Valdobbia

Ma il costone è ancor lì, che mi guarda di fronte e saluto quel cirmolo, che ha un falco tra i rami Solo tra i tanti, anche lui sul burrone un cuore esitante.

 Giovanni Enzio

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