Nel corso dell’estate e delle prime settimane autunnali abbiamo compiuto significativi investimenti, che ci consentono di migliorare ulteriormente l’esperienza sulla neve in Valsesia. Siamo pronti ad accogliervi nuovamente, a farvi vivere in sicurezza le emozioni che da sempre diamo a chi ci sceglie, a mostrarvi il risultato del lavoro di miglioramento continuo che ci contraddistingue.
Ad Alagna abbiamo realizzato un nuovo bacino artificiale prestando particolare attenzione all’inserimento dell’opera nell’ambiente naturale circostante. Ci consentirà di ridurre del 30% circa i tempi di innevamento programmato delle piste di Alagna. Oltre Alla realizzazione dei nuovi progetti abbiamo proceduto alla revisione generale ventennale della telecabina Alagna-Pianalunga e della seggiovia di Bocchetta; un intervento che consiste nel completo adeguamento dei sistemi di controllo dell’impianto e dei componenti elettronici e meccanici, messo in atto per garantirne costantemente l’utilizzo in completa sicurezza.
Abbiamo potenziato la rete di schermi led sulle piste di Alagna, con tre nuovi varchi in corrispondenza degli impianti Funifor, seggiovia Cimalegna e seggiovia Bocchetta.
All’Alpe di Mera potremo contare invece su 30 nuovi innevatori e un tratto aggiuntivo di linea sull’impianto di innevamento. Questo permetterà di aumentare la copertura dell’area sciabile e diminuire i tempi di produzione della neve. A migliorare la fruibilità dell’area interverrà anche un nuovo sottopassaggio, lungo 42 metri e destinato a pedoni e motoslitte che consentirà loro di attraversare, nel sottosuolo, la pista Primavera.
In area Campo sorgerà una nuova Fun Slope. Proprio di fianco ci saranno i giochi in legno del nuovo parco giochi inaugurato quest’estate, riproposti in modalità invernale su neve, e una pista per i bob. Entrambi saranno protetti e con accesso gratuito. Con l’obbiettivo di servire questa, ma anche altre aree dell’Alpe di Mera, proporremo un nuovo servizio navetta, che permetterà a pedoni, principianti e a chi in generale potrà necessitarne, di coprire alcune tratte in motoslitta.
In entrambe le località il sistema di biglietteria online permette di acquistare qualsiasi tipologia di biglietto, Monterosa Ski, Monterosa Freerideparadise o Valsesia, ricaricando una tessera oppure scegliendo di fare il pickup alla cassa automatica e, per chi non desiderasse sciare ma salire comunque in quota all’alpe di Mera, ci sarà la possibilità di utilizzare lo smartphone come un vero e proprio passepartout. E una nuova cassa automatica è in arrivo anche a Scopello, con funzione di acquisto o ritiro skipass.
Abbiamo programmato l’avvio di stagione per il prossimo 04 dicembre e stiamo operando affinché tutto sia pronto per voi.
Mentre lavoriamo, ci promettiamo di aggiornarvi, in attesa del via libera dalle competenti Autorità!
A presto!
Monterosa 2000 S.p.A.
Il Presidente
Luciano Zanetta
Gli impianti apriranno il 28 novembre 2020, neve permettendo, e la stagione invernale porterà novità e proposte già viste ma iper-apprezzate.
Lo sci fuoripista è il punto di forza di Alagna, la chicca irrinunciabile che fa di Alagna una stazione diversa. Le guide di Alagna sono già pronte ora, con le proposte top per conoscere i fuoripista del Freeride Paradise.
Ma se lo sci fuoripista ti pare troppo, Alagna ha in programma ciaspolate e visite guidate per grandi e piccoli e la scuola di sci di Alagna saprà prendersi cura di principianti e perfezionisti.
Irrinunciabile una giornata a Varallo con la visita della Parete Gaudenziana alla Madonna delle Grazie, perché il bello migliora la vita e, se anche sei ad Alagna per una vacanza "tutto sport ed outdoor", un pomeriggio dedicato all’arte è il plus, che può sorprenderti.
Il martedì gli impianti apriranno in notturna per garantire a tutti la possibilità di una cena in Baita e il mercoledì al ristornate Corno Bianco torneranno le cene a tema “vini d’Italia” mentre il giovedì la ciaspolata notturna alla Baita dell’alpe Sewij libererà le energie dei più sportivi.
Stai pensando ad una vacanza breve di rigenerazione psicofisica? Per te abbiamo una proposta soft con personaltrainer, ma se ciò che cerchi è una settimana per rilassarti e poi ripartire alla grande ti consigliamo di valutare una slow week nei B&b di Alagna: per trovare calore, confronto e attenzione.
La domenica tornerà Voci nel Vespro, le visite guidate di Alagna centro che ridanno vita ai personaggi storici che hanno dato lustro al paese e il museo Walser riproporrà le aperture notturne per ritrovare un passato non troppo lontano, che nessuno vuole dimenticare.
Ti abbiamo incuriosito?
Troverai il prezzo migliore e farai una scelta oculata per un turismo etico e sostenibile.
Tieni d’occhio anche il nostro blog e il calendario eventi, se vuoi essere aggiornato passo passo per la stagione 2020 - 2021.
Varallo, considerata storicamente la “capitale” della Valsesia per il suo vasto patrimonio storico-artistico, è città di grande fascino e incantevole bellezza. Nel centro storico sono tante le testimonianze architettoniche: il nucleo antico delle “contrade”, piccole vie anticamente deputate al commercio e alla produzione artigianale, il palazzo cinquecentesco che ospitava la famiglia varallese degli Scarognini-D’Adda e le scenografiche ville ottocentesche, collocate in quello che era il centro residenziale della città e che oggi fanno rivivere al visitatore lo spirito della Belle Epoque.
Varallo è caratterizzata da numerose chiese ed edifici religiosi tra i quali spicca la Collegiata di San Gaudenzio, con il polittico di Gaudenzio Ferrari, le Chiese di Santa Maria delle Grazie e di San Marco e l’Oratorio della Madonna di Loreto: luoghi in cui realmente fede, arte e storia si uniscono a formare un’opera fondamentale nel panorama della storia dell’arte italiana.
Monumento nazionale è situata ai piedi della salita che da Piazza Gaudenzio Ferrari conduce al Sacro Monte di Varallo Sesia, ha al suo fianco il convento in origine occupato dai Frati Minori Osservanti e dal 1953 ospitante la Casa Generalizia dell’Ordine delle Suore Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote.
La fondazione del complesso conventuale di Santa Maria delle Grazie è strettamente legata a quella del Sacro Monte di Varallo; chiesa, convento e Sacro Monte sono parte di un unico concetto ideativo e di un unico momento storico artistico nato sul finire del XV secolo.
Entrando in chiesa lo sguardo del visitatore è subito catturato dalla grande scena narrativa delle Storie della Vita di Cristo che formano la celeberrima Parete Gaudenziana, realizzata tra il 1512 e il 1513, preludio e sintesi di quanto andava sorgendo al Sacro Monte: qui l’arte e la poetica di Gaudenzio Ferrari raggiungono quelle caratteristiche stilistiche che costituiranno il suo tratto distintivo e che non lo abbandoneranno mai nel corso di tutta la sua produzione artistica futura.
Il Sacro Monte di Varallo Sesia è il più antico e il più importante tra i Sacri Monti piemontesi e lombardi e dal 2003 è entrato a far parte del patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. E’ un Complesso Monumentale, che riveste una spiccata importanza, non solo dal punto di vista religioso, ma anche da quello storico artistico. Costituito da 45 cappelle, ovvero vere e proprie architetture, popolate da più di 800 statue, corredate da dipinti di eccezionale valore artistico, si dipana sulla terrazza di roccia che sovrasta la città è inserito nella Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo, istituita nel 1980 al fine di gestire e tutelare il monumento dal punto di vista naturalistico-ambientale.
Ideatore e primo promotore dell’edificazione del Sacro Monte fu il Beato Bernardino Caimi, Francescano dell’Antica Osservanza, già Custode dei Sacri Luoghi d’Oriente, che alla fine del Quattrocento volle ricreare sulla sommità del monte dominante Varallo la “Nuova Gerusalemme”, per consentire ai fedeli che non potevano recarsi in Palestina, di vivere la spiritualità del pellegrinaggio in Terrasanta, riproponendone fedelmente i luoghi più simbolici.
Il Sacro Monte ha la forma di una vera e propria cittadella fortificata, cinta da mura e costituita da vie, piazze, palazzi e giardini. Statue e dipinti, poi, danno forma e voce al percorso che narra le vicende della vita di Cristo dall’Annunciazione alla resurrezione.
Fra i tanti artisti che lavorarono nel Sacro Monte varallese nel corso dei secoli vanno ricordati Gaudenzio Ferrari, uno dei massimi esponenti rinascimentali della cultura lombardo piemontese, Giulio Cesare Luini, Giovanni D’Enrico, Tanzio da Varallo e il Morazzone.
Con Gaudenzio Ferrari, in particolare, il progetto iniziale del Sacro Monte di riprodurre i Luoghi Santi fu, se non proprio dimenticato, fu messo in disparte per sviluppare l’illustrazione dei fatti salienti della vita del Cristo. Fu san Carlo Borromeo, a diffondere la conoscenza e la venerazione per la Nuova Gerusalemme varallese e seguendo il suo esempio, negli anni a venire e fino ai nostri giorni, molti pellegrini, si sono recati al Sacro Monte Anche Antonio d'Enrico, detto il Tanzio da Varallo, lavorò al Sacro Monte. Antonio nato a Riale di Alagna intorno al 1578 e morto a Borgosesia intorno nel 1632-33 è un artista di formazione romana, compiuta sulle opere del Caravaggio e dei caravaggeschi. Capolavori di Tanzio da Varallo restano gli affreschi in varie cappelle del Sacro Monte, ove collabora con il fratello maggiore Giovanni, creatore di straordinarie statue policrome a grandezza naturale.
Lo Yoga è una filosofia, un cammino quotidiano, un bel gioco, un mezzo sublime per migliorare il nostro stare al mondo.
Una cultura millenaria a confronto con la tradizione alpina sboccia nel connubio tra anima e paesaggio
La nostra passione è di portare lo yoga in ogni momento della vita e soprattutto in ogni momento di contatto con la natura. Nelle esperienze di Snow Yoga uniamo l’attitudine di una lezione di yoga al meraviglioso ambiente montano e scendiamo nella profondità del movimento. In inverno praticare lo Yoga prima e dopo lo sci aiuta il corpo a gestire la fatica, migliorare la prestazione e sciogliersi nel rilassamento. Ecco perché proponiamo lezioni di yoga ad hoc durante ritiri ed eventi e programmiamo corsi stagionali.
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Affrontare il Monte Rosa e godere appieno delle sue bellezze significa in primo luogo raccogliere le informazioni disponibili su questa montagna leggendaria. Noi di Alagna.it abbiamo fatto in questi anni un lavoro certosino per produrre tutte le informazioni possibili riguardanti il Monte Rosa, è arrivato quindi il momento di fornire consigli pratici su come rintracciare, all'interno del nostro sito, i documenti più interessanti e gli articoli utili a organizzare la propria vacanza. Cominciamo dal blog dedicato al Monte Rosa , uno spazio virtuale dove ogni mese pubblichiamo suggerimenti, spunti e idee per trascorre un week end o più giorni in compagnia degli amici o della propria famiglia. Il blog rappresenta il miglior punto di partenza per conoscere il Monte Rosa e il territorio di Alagna Valsesia perché offre aggiornamenti legati alla stagione in corso e permette di orientarsi fra le tante cose da fare e da vedere a seconda del periodo dell'anno e delle condizioni meteo.
Un'altra risorsa preziosa è la guida Snow & More , un ebook gratuito uscito a inizio 2016 in cui spieghiamo le attività tipiche (scialpinismo, snowboard, sci su pista battuta) e quelle alternative, come la Spa e lo shopping di prodotti enogastronomici. Nello specifico, gli argomenti salienti della guida Snow & More con le informazioni sul Monte Rosa sono:
Il sito è poi ricco di approfondimenti, ad esempio la sezione utilità dove reperire informazioni sul noleggio di attrezzature da sci , o sui parcheggi ad Alagna , o ancora sui servizi di taxi e autonoleggio . Moltissimi anche i link raccolti nel corso del tempo verso siti web e portali di scuole di sci, comprensori e altri punti di riferimento per divertirsi sul Monte Rosa. Sempre nel nostro sito vale la pena confrontare anche le informazioni “visuali”, ovvero le fotografie della gallery e la pagina con le webcam sugli straordinari paesaggi del Monte Rosa. Per chi vuole andare subito al sodo ci sono infine i pacchetti vacanza , soluzioni di uno o più giorni che spaziano dalla pesca allo sci, dalle degustazioni all'Eliski, fino al giro completo del Monte Rosa, un'avventura di 8 giorni nel cuore di una delle montagne alpine più conosciute e apprezzate del mondo.
In questo marzo 2020 così difficile sto pensando ad un week end detox. Si, lo so, oggi e è un termine abusato, che significa tutto e nulla. Stiamo parlando di dieta, depurazione energia da recuperare, concentrazione persa, buonumore a rischio e metabolismo sottotono ma anche cambiare aria o invertire la marcia. Ad Alagna abbiamo un suggerimento: qualche giorno sospesi tra natura, benessere e lentezza possono alleggerire i sintomi. Perché il più delle volte il segreto sta nel saper staccare la spina.
Partiamo dall’alloggio:
B&b 3 Alberi Liberi nella frazione di Riva Valdobbia. 3 Km da Alagna centro, con vista sul Monte Rosa e grande giardino con amaca e fiori d’estate e sauna e bagno di fieno d’inverno. Elena, la padrona di casa, che è una maga in cucina, sa viziarti con torte e marmellata fatta in casa ed è maniacale nella scelta dei prodotti del territorio, in particolare dei formaggi, che cerca personalmente durante l’estate negli alpeggi. Si racconta che Elena all’età di 6 anni chiese di avere in dono per Natale il manuale delle ricette di Nonna Papera e lo ebbe. Ed è così che è nata una leggenda.
Alagna Experience Resort in via dei Martiri ad Alagna centro. Un 4 stelle con personalità: la stufa con il fuoco che scoppietta; Michela, il direttore, che si dedica con attenzione ai sui ospiti e li vizia con cortesia e discrezione e una grande piscina riscaldata interna ed esterna con beauty farm, bagno turco e area benessere, dove massaggi e trattamenti estetici sono quotidiani.
Relais Regina all’imbocco della Valle Vogna, è una struttura storica nata ai primi del 900 che conserva ancora tutto il fascino del tempo passato. Punto d’appoggio del Principe Umberto di Savoia nella sua visita in Valsesia, è stata scelta anche da Sibilla Aleramo per una settimana detox dopo l’ennesima lite con Campana. Oggi però ha un grande valore aggiunto: l’area benessere con sauna affacciate sui larici della Valle Vogna, idromassaggio Gessi e ara relax con tisaneria km 0 perché qui il culto delle erbe di montagna e radicato tra gli abitanti. La Valle Vogna è stata la casa del grande botanico Carestia il cui erbario, raccolto in Valsesia tra il 1854 e il 1900, è oggi custodito in parte all’Orto Botanico di Torino e in parte al Museo Erbario “Carestia – Tirozzo” di Fobello
Suggerimenti per il tuo percorso detox
La mattina, dopo esserti svegliato nella tua camera in montagna, fatti portare nella Piazza del Mercato di Riva. Dai 3 Alberi Liberi ci puoi andare a piedi, dall’Alagna Experience Resort la raggiungi con la navetta che collega Alagna e Riva e dal Relais Regina lo raggiungi con la navetta dell’hotel.
Dalla Piazza del Mercato entra tra le case di Riva e segui la strada senza preoccuparti di perderti: c’e n’è una sola. Sbucherai sulla statale poco prima del tunnel dell’Alzarella. A sinistra del tunnel, prendi il sentiero che lo costeggia e che te lo farà superare senza doverci entrare. Arriverai al ponte di Isolella, un po’ triste nello stato di abbandono in cui si trova, ma fino a pochi anni fa è stato il solo punto di passaggio sul Sesia per arrivare ad Alagna. Oggi è chiuso al traffico ma non è affatto pericoloso, è solo in attesa, con i sui 200 anni, che qualcuno torni ad occuparsene. A piedi o in bici ci puoi passare senza problemi. Subito dopo il ponte torna in direzione di Alagna sulla sponda sinistra del Sesia. Ti aspetta una lunga passeggiata su un sentiero comodo e pianeggiante, tra le betulle e i faggi del Gabbio. In estate in questo tratto potrai trovare anche le stazioni di un percorso guidato di esercizi sportivi.
Arrivato al ponte del Gabbio sarà ormai ora di pranzo e attraversando il ponte sarai in meno di un minuto al ristorante lo Chalet. Ti suggeriamo di scegliere la saletta privata con camino e vista sul Monte Rosa perché la vista, in un percorso detox e molto importante! Erika, la padrona di casa, è pazza al punto giusto da saperti consigliare al meglio un pranzo proporzionato, che ti aiuti a ritrovare il tuo equilibrio. Diglielo che siamo noi di Alagna.it che ti abbiamo guidato da lei, saprà esprimere il meglio di sé.
Dopo pranzo? Fatti tentare dalle sdraio allineate al sole nel giardino del ristorante. Il riposo è fondamentale per il benessere psicofisico.
Dallo Chalet tornerai a Riva passando per il vecchio sentiero che conduceva a super ripam (da cui il nome del borgo). Già perché il borgo in passato era più o meno nella zona in cui ti trovi ora, ma dopo una paurosa alluvione nel 1400 venne spostato appunto “super ripam/sopra il crinale” che venne riconosciuto come più sicuro.
Non ti resta che tornare in hotel e dedicarti al bagno di fieno se sei ai tre Alberi Liberi, ai massaggi detossinanti se sei all’Alagna Experience Resort. Se invece hai scelto il Relais Regina corri nella sauna e perditi nel respiro dei boschi che ti guardano dalle grandi finestre.
Vuoi aggiungere un giorno in più?
Questo è il tuo momento per vedere Alagna da vicino. Vai alla Caserma dei carabinieri e prendi come riferimento il loro parcheggio. Dall’Experience ci puoi andare a piedi, da Riva devi prendere la navetta e scendere alla fermata Campeggio. Segui la via per Fum D’Ekku e subito dopo la caserma svolta a sinistra ed entra nella frazione Resiga. Poche case, una piazzetta, la piccola chiesa di San Defendente e alle spalle la cascata d’Otro; ti puoi avvicinare senza problemi, seguendo il sentiero che porta alla segheria da cui la frazione prende il nome. Qui in passato veniva accumulato il legname che veniva poi tagliato dalla segheria ad acqua che è tutt'oggi ancora visitabile. Siediti sulle scale della segheria e ascolta il rumore della cascata. La tua giornata partirà alla grande.
Ora punta ad Alagna centro tornando sui tuoi passi e proseguendo oltre la caserma sulla via per fum d’Ekku. Troverai delle stradine che entrano nella frazione Reale. Scegline una a caso, portano tutte nello stesso posto: la piazzetta della piccola frazione. Perché questo è il modello con cui è stata costruita Alagna. Piccoli gruppi di case raccolte attorno ad una piazzetta con una fontana al centro, un forno di uso comune, una chiesetta. Piccole comunità autosufficienti che negli inverni dei secoli passati potevano sopravvivere senza aver bisogno di grande mobilità. Dalla piazzetta del Reale il sentiero ti conduce verso il centro di Alagna. Sbucherai accanto ad un imponente costruzione in sasso. E’ il teatro Unione Alagnese, inaugurato nel 1900 con le scenografie della Ercole Sormani, vivace centro culturale della comunità. All'interno del teatro si trova il ristorante Unione, un ambiente informale che da 120 anni accoglie con allegria gli ospiti del teatro. Chiedi a Paola se ti fa dare a una sbirciatina alla sala del teatro, sarà senza dubbio un’emozione. Se ti fermi a mangiare al ristorante ti raccomandiamo di non scegliere la raclette se sei qui per un week end end true detox, se però lo farai noi non diremo niente a nessuno, perché siamo convinti che uno strappo alle regole abbia anch'esso un effetto purificante.
Stanchi di sciare nel fantastico comprensorio del Monterosaski ? Avete approfittato delle abbondanti nevicate degli ultimi giorni per tuffarvi nel Freeride Paradise e ora volete distrarvi con qualcosa di più tranquillo? Ecco pronte per voi 5 cose da fare e da vedere ad Alagna in questo ultimo quarto di inverno, dalle scoppiettanti proposte del Mirtillo Rosso Family Hotel alla passeggiata in Val d'Otro con pranzo al rifugio Zar Senni.
Le cose da fare e da vedere ad Alagna sono davvero tante, e se dopo aver letto l'ultimo post Alagna Valsesia: cosa visitare in inverno? non siete ancora soddisfatti, proseguite la scoperta del nostro territorio con queste 5 nuove idee per voi. Cominciamo dalla passeggiata nelle frazioni alte.
Un vero classico delle passeggiate con un dislivello di appena 200 metri e un tempo di percorrenza di circa un paio d'ore. È la passeggiata nelle frazioni alte che dalla chiesa di Alagna passa per Montella fino alle frazioni di Goreto e Rusa per poi salire a Piane e ridiscendere a Pedemonte. Qui, al Museo Walser di Alagna, potrete fermarvi per una visita guidata a un vero nucleo di abitazioni Walser.
Anche a febbraio, come in ogni mese di questo inverno, al Mirtillo Rosso Family Hotel abbiamo festeggiato... il Natale! Proprio così: il 24 e 25 in questo bellissimo albergo si ha la possibilità di rivivere le atmosfere natalizie in compagnia della famiglia: ci sono il cenone, i biscotti con il latte davanti al camino, la tombola e un vero coro natalizio. E tutti insieme si aspetta l'arrivo di Babbo Natale! La settimana scorsa siamo andati con le lanterne a cercare la tana di Mirtillo Rosso, la renna di Babbo Natale, nel nostro bosco di faggi, per poi cenare con vin brulè in terrazza insieme al terribile Mangiafuoco.
Tra le cose da fare e da vedere ad Alagna non può mancare la degustazione delle vere miacce. Punto di ritrovo è la Miacceria, il bar di fronte alla Chiesa che serve ancora le miacce di una volta (ne parliamo anche nell'articolo dedicato alla Giornata tipo di Alagna ). Cosa sono le miacce? Bè, degli squisiti manicaretti da aperitivo o merenda. Ecco gli ingredienti che vengono utilizzati (6 persone).
Ed ecco la preparazione passo passo:
Abbiamo cominciato con una passeggiata e ci sembra giusto concludere allo stesso modo: rimettendoci in marcia. Stavolta attraverseremo la val d'Otro fermandoci per il pranzo al rifugio Zar senni . D'inverno, con i prati innevati, il paesaggio è meraviglioso e l'escursione merita senza dubbio una giornata (informatevi sempre se occorrono le ciaspole). Se invece volete provare l'ebrezza dello sci per la prima volta, i maestri di sci della scuola di Alagna saranno lieti di insegnarvi le basi di questo fantastico sport o aiutarvi a rinfrescare lo stile. L'occasione giusta per fare movimento senza rinunciare al pranzo sostanzioso al rifugio Grande Halte da Mimmo. Un must, soprattutto se vi fate preparare su richiesta la meravigliosa bavarese al cioccolato!
Vacanze in hotel, residence o case in affitto da privati? Se questo è il tuo dilemma, continua a leggere; questo articolo nasce con il proposito di guidarti nella scelta migliore.
Se stai cercando una situazione full confort c’è solo una risposta: hotel, hotel, hotel.
Prenota e non dovrai pensare più a nulla!
Scegli con cura i servizi che ti aspetti di trovare e poi chiudi la porta ai pensieri. Ad Alagna ci sono alberghi dedicati ai bambini, come il Family Hotel Mirtillo Rosso, dove i piccoli ospiti sono trattati come principi, e strutture di charme come l’Alagna Experience Resort con grande spa, massaggi e piscina riscaldata. Ci sono hotel storici come il Relais Regina, dove ha soggiornato Sibilla Aleramo, dopo un’ennesima lite con Dino Campana, e nidi di eleganza come lo Zimmer Casaprati e l’hotel Montagna di Luce. Una gamma poliedrica che ti lascia solo l‘imbarazzo della scelta.
Se invece cerchi un appartamento la scelta è più complessa...
Molte strutture, dotate di licenza comunale, propongono appartamenti grandi con servizi simili a quelli alberghieri. In questo caso, dovrai cercare tra le case per vacanza e i residence. Si tratta di appartamenti generalmente destinati a soste settimanali o mensili, dove avrai la garanzia di soggiornare in strutture controllate da Asl e Provincia. La Casa Smitt, ad esempio, storica villa liberty nel centro di Alagna, dispone di appartamenti grandi e luminosi, dotati di biancheria, set cortesia e attrezzatura, pur mantenendo l’indipendenza di una casa privata con giardino. Questo tipo di strutture sono dotate di parcheggio e di pass per la zona ZTL. Servizi simili sono disponibili al residence Casa dei Fiori o alla Baita Walser Reale , antiche baite Walser ricostruite, che restituiscono il fascino della montagna in un contesto moderno.Il tuo soggiorno in queste strutture sarà garantito dal consorzio Monterosa Valsesia che riunisce gli albergatori dell’alta Valsesia e fornisce servizi centralizzati, tra cui una navetta gratuita per gli impianti, la riduzione del 30% sulla tassa di soggiorno e l'accesso alle visite guidate gratuite organizzate dal consorzio.
Insomma... sonni tranquilli e servizi inclusi!
Nell'età della shared economy, anche ad Alagna sono apparsi sul mercato tantissimi appartamenti privati. Alcuni davvero molto belli, altri un po’ meno. Prima di fare la tua scelta ti consigliamo di controllare bene le condizioni del sito a cui ti stai affidando per evitare eventuali spiacevoli sorprese in seguito.
Gli appartamenti messi in affitto sui principali siti sono moltissimi e la scelta è davvero difficile. Si tratta di seconde case che vengono riaffittate per poche settimane all'anno, e mantengono tutto il fascino di appartamenti vissuti esprimendo personalità e attenzione ai dettagli. Devi tenere in conto però che non potrai avere la stessa assistenza che trovi nei residence e nelle case vacanza. Avrai però libertà da vendere e la possibilità di entrare in case tipiche.
I contro? Non avrai i servizi di navetta e dovrai gestirti in autonomia le prenotazioni agli eventi settimanali, nulla di così grave. Neo più importante, la tassa di soggiorno ti costerà il 1,5 € al giorno per persona, il 30% in più che in una struttura alberghiera e sarà necessaria qualche attenzione in più da parte tua, affinché le regole di registrazione alla questura, ISTAT e fatturazione vengano rispettate, perché se queste richieste saranno omesse, sarai responsabile della eventuale multa assieme al tuo affittuario. Si tratta di un modo nuovo di soggiornare e le garanzie sono ancora poche, ma può essere sorprendente. Il consorzio Valsesia Monterosa ha stilato una lista di case in affitto da Privati che sono state verificate: dai un’occhiata.
Il Consorzio non se ne assume la responsabilità, ma si è fatto intermediario per controllare che ci siano le norme di sicurezza minime e che la qualità degli ambienti non ti riservi cattive sorprese.
Ti alzi con comodo la mattina e dopo colazione chiedi al tuo albergatore di portarti in Valle Vogna. Molti alberghi hanno la navetta privata, altrimenti puoi chiedere un taxi o andarci con la tua auto. Sono solo 5 km da Alagna.
Raggiungi quindi il parcheggio di Ca di Janzo.
Il tuo week-end ad Alagna ha inizio con una splendida passeggiata tra le frazioni Walser della Valle Vogna. La strada è comoda e perloppiù pianeggiante. Nulla di faticoso. Ma il panorama è molto selvaggio e alpino e ti sembrerà di affrontare un’impresa epica, ma ti garantiamo che sarà sufficiente il minimo sforzo. Il torrente Vogna si insinua tra le montagne creando dei veri e propri canyon e l’ambiente è imponente. Ti appresti a fare 3 km su una strada ampia e ben tenuta, senza difficoltà! Passeggiando per borghi di case di legno ricchi di storia, arrivi alla frazione Peccia con il piccolo lago e la chiesetta di San Grato, che ha visto il passaggio dei soldati di Napoleone.
Qui potrai pranzare all’agriturismo Edelwieiss: una saletta calda e curata con pochi tavoli dove Flavia, la padrona di casa, cucina per i suoi ospiti la polenta con mille intingoli e tanta cura. Ti parrà di tornare indietro nel tempo. Ci sono pochi altri posti dove potrai sentirti tanto a casa.
Ricordati di prenotare! L’agriturismo Edelweiss piace a tutti e la sua polenta è un must per chi sceglie di far un week end ad Alagna.
Torna a casa al calar del sole e quando raggiungerai l’auto a Ca' di Janzo ridendo e scherzando avrai fatto 7 km. Hai raggiunto l’obiettivo dei 10000 passi raccomandati, senza fare fatica. Se hai raggiunto la Valle Vogna in auto, prima di rientrare ad Alagna fai una sosta a Riva Valdobbia, il piccolo borgo al fondo della strada. Sulla piazzetta del paese si affaccia la splendida chiesa di San Michele con il suo enorme affresco cinquecentesco raffigurante il Giudizio Universale.
Fermati Da Mario: il bar che si affaccia sulla piazza dove l’aperitivo con il gin tonic è un must. Ricordati di prenotare il tuo tavolo se vuoi essere certo di rilassarti nei tavolini vintage della sala interna.
Il secondo giorno potrai dedicarlo ad Alagna centro. Alagna è un paesino molto piccolo, con una strada centrale di 2 km.
Prima di iniziare il tuo viaggio ti consigliamo di fermati per il caffè Bar del Centro. E’ il caffè preferito dagli alagnesi dove li incontri che discutono di meteo e neve. E’ il posto giusto per entrare nel mood di Alagna: ritmo lento e socialità.
Dopo aver letto il giornale (al Caffè del Centro, li trovi tutti) dedica un po’ di tempo alla Chiesa parrocchiale: meritano la visita il secentesco altare in foglia d’oro e l’altarolo Walser “portatile “ che trovi nella cappella a destra dell’altare. I walser, popolo in perpetuo movimento, avevano costruito un altare, che li seguisse nelle loro peregrinazioni stagionali.
Quando esci dalla chiesa non farti mancare due passi fino al cimitero. Nel 1990 moriva ad Alagna l’ingegner Arialdo Daverio, mecenate, benefattore e grande cultore dell’architettura Walser. La sua tomba fu costruita come una casa Walser in miniatura in memoria del grande lavoro fatto da Daverio per il censimento delle baite di Alagna. Da allora tutte le tombe hanno quella foggia e il piccolo cimitero pare un villaggio in miniatura.
Il pranzo può avere una sola scelta se hai fatto il percorso che ti abbiamo suggerito: la baita di Zam Tachi. Al di la del Sesia, il ristorante alloggiato dentro una bellissima baita Walser orignale del 1600, occhieggia Alagna dalla sua posizione privilegiata. Qui troverai piatti davvero tipici. Prova le patate masarai (porri, latte e patate) oppure la zuppa walser. Magari non sono piatti troppo leggeri, ma l’esperienza vale e dopo pranzo, per digerire ti guideremo al museo Walser che dista da qui un km e la passeggiata ti aiuterà a smaltire.
Da Zam Tachi, se mantieni la sinistra orografica del Sesia, arriverai alla frazione Pedemonte. Un piccolo gruppo di case Walser raccolte attorno ad una piazzetta poetica, con la fontana monolitica al centro, che gorgoglia da 500 anni. Proprio su questa piazzetta si affaccia il museo Walser, che ti propone di entrare in una casa Walser del 600 e sbirciare tra i muri di una vita passata. Vale la pena. Dopo il museo, se hai ancora voglia di camminare, sali alla frazione Ronco. Sono solo 200 m ma tutti in salita (lo step finale per bruciare quelle 100 kcal che faranno la differenza). Da lassù potrai guardare Alagna dall’alto, tra case dove il tempo è cristallizzato e il nostro presente sembra lontano anni luce.
Ridendo e scherzando anche oggi ti abbiamo fatto raggiungere i 10000 passi sicché non ti resta che rientrare ad Alagna. Quando sarai vicino alla chiesa, all’altezza del caffè del centro dove è iniziata la nostra giornata insieme, entra nella vecchia mulattiera, che è assai più lirica della via centrale.
A metà di questa strada potrai fermarti alla Latteria: una vecchia bottega che vende il formaggio “come Dio comanda”; è il punto vendita della fattoria Muretto, un luogo dove trovi ancora prodotti autentici e ricchi di sapore. Prova ad assaggiare le tome più stagionate. Sono sapori quasi dimenticati che sapranno sorprenderti. E se il colesterolo non è un problema che ti riguarda, chiedi il battuto di lardo e aglio… lo sappiamo anche noi che è un peccato mortale, ma una volta all’anno forse, si può fare.
Cosa fare ad Alagna in un week end è ancora nella lista dei tuoi dubbi?
Per concludere c'è da sottolineare che l’unico limite al fuoripista, tenuto conto del dovuto rispetto per la montagna e le sue condizioni, è l’immaginazione! Ci sono emozioni che si ottengono con fatica, altre in modo sorprendente, il più delle volte, con una costante e attenta preparazione. Prima di avventurarvi in percorsi che non conoscete, ricordatevi di chiedere alle guide di Alagna e, se avete dubbi, fatevi accompagnare!
Il fuoripista di Alagna regala discese che non si possono dimenticare...
“Grandi cose accadono quando l’uomo e la montagna si incontrano” - W. Blake
Ti stai preparando per un’escursione in quota e assapori già la soddisfazione della conquista? Il senso di libertà che regala vedere il mondo dall'alto è una sensazione difficilmente comparabile.
Certo, in questi casi l’allenamento è importante, ma se stai per sottoporre il tuo corpo ad uno sforzo non indifferente, c’è un ulteriore e non secondario fattore che dovrai prendere in considerazione: l’acclimatamento. Volendo conferire una tempistica, tale sviluppo inizia a circa un giorno dopo la salita in alta quota e può dirsi concluso a poco meno di un mese dalla stessa.
La buona notizia è che il nostro organismo è efficiente, studiato apposta per adattarsi a condizioni variabili con il minor dispendio energetico possibile.
L’acclimatamento è proprio questo: più sali, più fai fatica, questo succede perché si verifica una significativa e proporzionale diminuzione della pressione dell’ossigeno, che porta al conosciutissimo “mal di montagna”, malessere, mal di testa, inappetenza, nausea, stordimento, spossatezza. Il modo in cui facciamo fronte a questa carenza all'interno del nostro sangue è un processo che prevede una serie di riflessi che si attivano spontaneamente: il respiro si fa più profondo e frequente, viene introdotto più ossigeno in meno tempo e questo comporta un aumento della frequenza cardiaca. Considera che, per un atleta esperto vuol dire percepire una défahiance delle proprie prestazioni di oltre il 25% attorno ai 3000 metri sul livello del mare. Per i meno allenati si arriva ad una diminuzione del 30%.
Come acclimatarsi in modo ottimale durante un’escursione?
Ultimi consigli: una adeguata e costante idratazione, reintegrazione di liquidi con l’assunzione anche di alimenti come brodi e di cibi energetici a veloce assimilazione contribuiscono a evitare le possibili situazioni spiacevoli
4554 metri sul livello del mare: ad oggi è ancora lei la regina incontrastata d’Europa: la Capanna Margherita. Sogno di molti, obiettivo di tanti. Raggiungerne il cuore richiede certo una discreta preparazione, ma non è un’impresa riservata ai soli atleti più allenati e preparati. Con l’aiuto di una guida qualificata UIAGM è possibile infatti organizzare itinerari anche per i principianti, che prevedono una sosta di ristoro e pernottamento alla Capanna Gnifetti, per poi ripartire la mattina successiva alla conquista della cima.
Hai bisogno di aiuto a trovare posto ad Alagna per una notte? scrivici ask@alagna.it
Una casa del 1600 affacciata su una poetica piazzetta, con una fontana a due vasche monolitiche al centro, che gorgoglia da 500 anni, propone di sbirciare tra i muri di una vita passata. Vale la pena.
Il museo Walser è aperto da maggio a settembre con continuità.
Le visite vanno prenotate entro le 17 del giorno precedente e saranno confermate o cancellate entro le 18
Stai organizzando il tuo viaggio in montagna, e sei alla ricerca di istruzioni dettagliate: in questo articolo troverai informazioni sensate e scritte con cuore che ti aiuteranno a decidere.
Alagna si trova a 98 km dall’aeroporto più vicino (Malpensa), 164 km da Linate e 188 km da Bergamo, gli altri aeroporti sono più lontani ed è inutile menzionarli. Dall’aeroporto le alternative sono tre: bus, noleggio auto, taxi. Vediamo di analizzarli.
Bus
Spesso i trasporti pubblici in Italia sono originali, e nei collegamenti di con Alagna sono poco utili, infatti l’unico modo di raggiungere Alagna in pullman, senza doversi programmare diversi cambi, è raggiungere la stazione di Lampungnano con la metropolitana di Milano linea rossa entro le 8.25. Altrimenti il percorso prevede di raggiungere in autobus Milano centrale e da li prendere il treno per Novara o Vercelli dove si trovano bus in partenza per Varallo e Alagna. I bus però sono pochi: per trovare la combinazione giusta bisogna districarsi in un ginepraio di orari, pertanto è meglio che ci scrivete e proveremo ad aiutarvi.
scrivi qui dicendoci a che ora atterrerai
Auto
L’alternativa è affittare un’auto. In questo caso la domanda è: serve davvero? Alagna è un paese piccolo dove non servono mezzi per spostarsi, le strade sono strette, i parcheggi sono pochi e quasi tutti a pagamento (7 € al giorno) e non tutte le strutture hanno un parcheggio privato. Pertanto se sceglierai l’auto ricordati di chiedere se avrai a disposizione un parcheggio e se potrai usare l’auto per raggiungerlo (perché tutto il centro di Alagna è zona a traffico limitato). Non dimenticati poi di avere a bordo le catene e il gasolio invernale nel caso tu scelga un disel. Devi sapere infine che Alagna c’è un meccanico in gamba, ma non tutto è a portata di mano e nel caso di guasti, un po’ di tempo in più che in città, ci vuole.
E allora cosa si può fare?
Potrà sembrarti sfacciato ma il consiglio migliore che ti possiamo dare è quello di prenotare un taxi tramite Alagna.it.
Il perché è molto semplice semplice: zero problemi.
Ad un prezzo che sicuramente non supera quello dell’affitto di un auto e non giustifica una giornata passata in pullman, avrai la possibilità di essere “spostato” dall’aeroporto quasi direttamente in camera tua. Ovviamente nel rispetto della privacy 🙂
Ma il valore aggiunto è che quando ti rivolgerai ad un taxista di Alagna, non solo avrai a che fare con una figura professionale certificata e attenta, ma anche con un paesano che conosce il suo territorio a menadito, che vive e opera nel suo paese e con amore farà di te un ospite desiderato.
Scegliere un turismo etico e sostenibile, ti porta a contatto con le persona “vere” che ti sapranno dare il benvenuto introducendoti nella comunità che stai per visitare. Certo, ci sono i network di prenotazioni on line che probabilmente sono più rapidi e moderni ma sicuramente senz’anima: praticamente tra un network di prenotazioni on line e un taxista di Alagna c’è la stessa distanza che passa tra un fast food e una trattoria. Pensaci
Le tariffe dei taxisti di Alagna sono (con un minibus 1-8 posti):
VUOI PRENOTARE SUBITO?
Scrivici a che ora atterrerai. Noi ti veniamo a prendere quando e dove vuoi!
Può capitare che organizzando una settimana bianca ad Alagna e nel Monterosa Ski ci si faccia prendere dallo stile rilassato della montagna: i caminetti accesi, la neve che cade, la tranquillità dei paesaggi immacolati...
Purtroppo tante volte ci si dimentica di considerare anche le camminate con gli sci a spalla per raggiungere le funivie, delle code infinite alla biglietteria o magari solo l’incubo del parcheggio.
Meglio quindi approfondire ed individuare subito le soluzioni più comode per single e famiglie. Le domande sono:
Dove posso alloggiare per evitarmi i soliti intralci?
Ci sono alloggi con accesso diretto alle piste?
Prima di cercare su Google Maps se ci sono spiazzi adeguati per montare la tenda da spedizione direttamente sulle piste da sci, ti consiglio di farti ispirare dai nostri attenti consigli!
Alloggiando in questo delizioso albergo a soli 2 minuti dalle piste, nella maggior parte delle giornate sarà possibile indossare gli sci giusto fuori di casa per raggiungere le piste.
Inutile poi specificare che anche al rientro, a fine giornata, potrai arrivare direttamente in appartamento senza dover la fatica di camminare con gli sci e l'attrezzatura in spalla. Zimmer Casa Prati è una vera casa di charme che mantiene vive le tradizioni Walser grazie ad arredi e decorazioni tipiche del luogo. Le sei camere in legno, luminose e ben riscaldate, assicurano una vacanza di totale rilassamento, grazie anche al valore aggiunto della bio sauna, della doccia emozionale, della zona relax e del bagno di vapore.
Ti sei mai chiesto se sia possibile essere il primo a sciare e magari anche l’ultimo a rientrare in paese, il tutto condito da un lauto pasto per recuperare lo sforzo? In questo caso il rifugio Grande Halte fa proprio al caso tuo!
Situato direttamente sulla strade del rientro per il paese, Grande Halte è ideale per farsi trasportare dallo spirito montano di Alagna. Conosciuto anche come Rifugio Città Di Mortara, suggestivo nei suoi arredi d’epoca e nel suo stile alpino storico, il rifugio offre camere in legno con sauna e docce calde. La sala comune ha un bel camino, giochi da tavolo, una piccola biblioteca e un internet point. Imperdibile la cucina di Mimmo, con i suoi prodotti locali naturali e biologici, segnalata fra gli altri dalle guide Gambero Rosso e Le strade del Gusto.
Se la vita da rifugio non fa al caso tuo, ma non vuoi perdere la possibilità di vivere un esperienza veramente unica tra le montagne, la soluzione ideale potrebbe essere questa baita. La baita dell’alpe Sewji è una casetta in pietra, incastonata tra le montagne, sul passaggio delle piste, circondata solo da neve e caratteristiche baite in pietra. Una piccola casa di grande charme, con camino, tanto legno e dettagli di gusto.
La baita si compone di soggiorno cucina, bagno con doccia, camera da letto e un magico soppalco. Un nido romantico davvero speciale!
Immagina di svegliarti al mattino in una splendida camera, risultato del giusto mix tra stile moderno e tradizionale, gustarti una ricca colazione, magari ancora riscaldato dal tepore delle coperte, vestirti, prendere gli sci o lo snow, uscire dalla porta e… salire direttamente sulla funivia!
Questo è possibile solo all'Olen Hotel, talmente vicino agli impianti che nemmeno gli stessi impiegati della funivia possono avvicinarsi di più per raggiungere i loro parcheggi privati. Le ampie vetrate e i terrazzi spaziosi di questo hotel regalano una vista sublime sulle montagne circostanti e sui tetti in sasso di Alagna, mentre l’ambiente, valorizzato da legno e pietra, si caratterizza per la migliore tecnologia domotica al servizio degli ospiti.
Se durante le giornate di sci vuoi assicurarti la possibilità di fare una sosta quando vuoi, anche solo per 5 minuti in un posto conosciuto, allora la Pensione Genzianella è il luogo ideale per te!
Situato esattamente sull'arrivo della pista di rientro, questo rilassato albergo offre a coppie e famiglie camere semplici, pulite e luminose e una sala ristorante per i pasti: l’ideale per rilassarsi e condividere esperienze, senza comunque rinunciare ad un po’ di sport ed aria fresca.
Immancabilmente, ogni volta che si cerca di organizzare qualcosa nasce la domanda:
ho altre possibilità?
Certo che si!
Infatti Alagna non è solo sci e freeride, ma molto di più... Ecco perché il resort Pietre Gemelle, grazie alla sua posizione strategica, offre una soluzione diversa: lo sci di fondo. La Marmotta Rosa infatti è un insieme di percorsi situati tra Riva Valdobbia ed Alagna, lungo più di 10 km, con piste battute magnifiche, fra incantevoli pinete e lariceti, proprio accanto al corso del fiume Sesia. L’hotel è dotato di parcheggio privato, area SPA & wellness, deposito bagagli e giardino.
Manca ancora qualcosa?
La risposta è fieramente affermativa perché toccherà a voi scoprire il resto dei dettagli, e perché no, magari condividerli sulla nostra pagina di facebook!
Alloggiare ad Alagna per una vacanza lunga o un week end è un'esperienza intensa, capace di regalare a chiunque, e in particolare agli amanti della montagna, emozioni straordinarie. Di questo argomento abbiamo già parlato a proposito dei rifugi da sogno dove dormire in alta quota, o ancora dei B&B dove dormire ad Alagna. Ma il nostro territorio offre ben altro, come gli hotel e le strutture alberghiere storiche, testimonianze di un passato illustre che ancora non smette di stupire turisti nuovi e affezionati. Ricercati da famiglie, coppie e amici che desiderano trascorrere il proprio tempo in un contesto prestigioso, gli hotel e le strutture storiche rappresentano una scelta vincente per coniugare comfort, atmosfera e vicinanza ai servizi. In questo articolo vogliamo presentarvi alcuni fra gli alloggi storici più famosi di Alagna, luoghi magici e mete ideali per una settimana bianca o per un soggiorno durante il resto dell'anno!
Costruito nel lontano 1932, l'Hotel Cristallo ha saputo rinnovarsi nel corso del tempo grazie a un'opera di restyling e ammodernamento importante, che ha permesso di traghettare l'albergo nella nuova era del turismo contemporaneo. Oggi l'Hotel Cristallo offre quanto di meglio si possa desiderare per un soggiorno pieno di coccole e tranquillità: un ristorante arioso e informale, con menù freschi a base di ingredienti a km 0, vini e birre locali, un bar dedicato all'afterski (le piste sono a soli 300 metri), e soprattutto un’area relax con piscina riscaldata e sauna per fare il pieno di benessere. Splendide e accoglienti anche le camere, tutte dotate di TV satellitare e WiFi gratis.
Giovani e informali, ma con una storia quasi secolare alle spalle appartamenti Casa Smitt sono in pieno centro storico ad Alagna. Trattasi in questo caso di una villa liberty interamente ristrutturata, che affaccia sulla bellissima Piazza regina Margherita, cuore pulsante dell'area pedonale del paese. La struttura si distingue per l'ampio giardino con spazi dedicati agli ospiti e ai bambini e lo antico della facciata e degli interni. Spettacolari i balconi degli appartamenti, ampi e soleggiati in ogni stagione dell'anno, perfetti per godersi il viavai cittadino e l'aria di montagna da un punto di vista privilegiato.
Di proprietà della guida alpina Sergio Gabbio, l'Hotel Montagna di Luce è noto e apprezzato già da decenni per la sua atmosfera Walser e per la posizione prossima alle principali escursioni e gite sul monte Rosa, inclusi gli itinerari consigliati per lo sci fuoripista. Nelle 8 stanze si può trovare ogni genere di comfort, dalla vasca o doccia idromassaggio alla connessione Internet. Incastonato nel magnificato borgo Walser di Pedemonte, l'Hotel Montagna di Luce è l'alternativa migliore per godersi la tranquillità della montagna senza rinunciare alle mille opportunità che riserva il freeride.
Nel comune di Alagna Valsesia non ci sono solo hotel, alberghi e appartamenti. Ad avere una storia degna di questo nome sono anche i bed and breakfast di famiglia, come il delizioso Tre Alberi Liberi una struttura gestita dalla famiglia Valzer con amore e passione per l'ospitalità. Incastonato di fronte alla parete sud del Monte Rosa, il B&B Tre Alberi Liberi dispone di 5 camere e di una zona benessere. Ottima e abbondante la colazione con ingredienti biologici e a km 0 cucinati con dovizia da Elena, la padrona di casa. A disposizione degli ospiti mountain bike in estate e racchette con ciaspole in inverno.
L'ultimo hotel storico di cui vogliamo parlarvi si chiama Relais Regina, noto anche come Casalpina Regina Margherita. L'appellativo regina non è casuale, dal momento che proprio in questo hotel soggiornò la Regina Margherita in persona. Altro ospite famosa della struttura fu la scrittrice Sibilla Aleramo, rifugiatasi qui dopo l'ennesimo litigio con Dino Campana. Anche il principe Umberto di Savoia passò da queste parti, lasciando un segno indelebile nella memoria degli albergatori. Oggi questo posto così ricco di storia, situato nella Frazione Cà di Janzo, a soli 3 km da Alagna Valsesia, propone tre differenti tipi di camere: Casa Walser, Casa Perello e l'originale CasAlpina. A completare l'esperienza di soggiorno sono il bar, la sala colazioni, la sala ristorante, la sala relax, i soleggiati spazi esterni e la splendida SPA.
Chi va in montagna d’estate? Solo i pazzi e gli sportivi? E cosa fanno le persone ad Alagna nei mesi di luglio e agosto? I pazzi ci sono di sicuro, gli sportivi pure, ma per trovarli basta andare in una palestra qualunque... ad Alagna ci sono però anche le storie: storie di persone come altre, persone che si sono stancate della città e della mare, perché dopo anni di riviera romagnola e spiagge affollate di bagnanti si finisce per guardare altrove. E allora non è detto che la montagna sia interessante ogni anno, ma resta sempre un mistero, questo sì. Chi non si è mai chiesto cosa c’è dietro quell'enorme roccia che impedisce agli occhi di vedere l'orizzonte? E chi non ha mai pensato a un racconto (anche di fantasia, se non si vuole attraversare il confine naturale del conosciuto), oppure a un'avventura alla ricerca di nuovi spazi, nuove idee e, perché no, nuovi tesori perduti?
La nostra è una valle ricca: i dintorni e il territorio di Alagna, soprattutto in estate, abbondano di verde, come del resto di cultura, di storia e di natura. Un'estate da queste parti non si riduce a lunghe e noiose passeggiate, a un andare a letto presto per risvegliarsi nel più totale silenzio e anonimato. Un'estate ad Alagna vuole dire scrivere una storia di emozioni, una storia di sentimenti, una storia di piaceri piccoli e grandi: la tua storia. Sarebbe lo stesso nella solita località turistica al mare? Difficile dirlo, ma per molti la risposta potrebbe essere negativa. Se pensi di non avere una storia, o di non saperla scrivere, ti diamo una mano noi, con un titolo (e qualche consiglio): le 5 + 1 cose da fare ad Alagna in estate. Pronto per cominciare? Mettiti comodo allora: si parte!
Trattiamo subito questo argomento, perché i casi sono due: o si viene qui apposta per camminare oppure no. La passeggiata non è solo raggiungere una meta, ma anche godersi il percorso: per questo si chiama passeggiata e non gara. Noi valsesiani che abitiamo in questo angolo di Alpi possiamo vantarci di vivere nella valle più verde d'Italia (e in una delle regioni più belle del mondo, quantomeno secondo l'autorevole Lonely Planet). Per noi uscire di casa e affrontare una camminata, anche ripida in salita, vuol dire respirare, tornare alla natura del nostro paese, osservare gli animali, i paesaggi e le stelle. Scaricate la mappa dei sentieri e sceglietene uno a caso, non importa arrivare in cima! Il rifugio o la punta da conquistare non valgono nulla in confronto a tutto ciò che ci si lascia alle spalle, l’arrivo non sfamerà mai la tua curiosità, anzi, ti darà “il permesso” di riposarti e staccare il cervello!
Il cibo. È innegabile che il punto debole della maggior parte di noi sia proprio lui. In effetti: chi rifiuterebbe una bella bistecca a km 0 o un mix di verdure appena raccolte dal nonno, o qualche altra leccornia (in base ai gusti ovviamente) preparata e servita con amore mentre si gode l'ambiente in pieno relax? Come immaginate questa scena? In un hotel 4 stelle con cucina gourmet? O in un prato, con un panino e una birra ghiacciata? Credo che chiunque abbia in testa una sua scenetta “perfetta”, quindi perché non venire a provare e avverare il sogno? Affidatevi al vostro cuore (e a noi) per realizzare un banchetto perfetto. Date un'occhiata ai ristoranti e pub aperti in estate e ricordate: l'unico limite è l’immaginazione!
Finora abbiamo parlato di alcune realtà più piccole che caratterizzano le giornate alagnesi, ma sarebbe del tutto fuori luogo tralasciare il nostro pilastro: gli impianti del Monterosa Ski. Sì perché le funivie non servono solo a sciare: noi non ce ne rendiamo conto, ma in realtà sono l'accordo silenzioso tra montagne e uomini, un (ormai) impercettibile ma incredibile opportunità per raggiungere i tetti del mondo. Vi immaginate di dover arrivare a 3.000 metri a piedi? È già una bella strada, senza contare eventuali acciacchi, età, handicap… di conseguenza, per chi vuole andare oltre, la funivia rappresenta una semplificazione, ma per chi non può è un grande regalo: come quando ti addormentavi in macchina e i tuoi genitori ti portavano a letto in braccio senza svegliarti. Chiunque così può respirare la stessa aria delle aquile, e non è un modo di dire.
Ci scuserete il titolo di questa quarta cosa da fare ad Alagna in estate, ma ci sembrava sbagliato escludere una parte della popolazione e gli unici esseri umani ad essere veramente liberi di sognare. Parliamo ovviamente dei bambini. Io che scrivo sono nato e cresciuto ad Alagna e non lo rimpiangerò mai, anzi lo auguro a chiunque! Che bello poter correre per strada senza paura delle macchine, che bello poter uscire la sera senza la preoccupazione dei genitori, che bello poter costruire casette sugli alberi e correre nei prati verdi. Vorrei che qualunque bambino avesse la stessa fortuna: in fondo il futuro è (o sarà) nelle mani dei nostri figli, ed è un gesto bellissimo (ed intelligente) quello di insegnarli a scrivere la loro storia, inventarla e viverla in un ambiente come questo di Alagna. Date una letta alla sezione Gite fuori porta e troverete una bella lista di escursioni adatte a grandi e piccoli di qualunque età.
Aaaah... la pioggia, quanti programmi mandati in fumo dalla pioggia. Eppure vi è mai capitato di vederne il lato positivo? L'acqua è vita, e senza acqua ogni scorcio sarebbe diverso, ma soprattutto: quanto è bello fermarsi in silenzio sotto ad un tetto, all'ultimo piano di una casa Walser, e ascoltare le gocce che dopo centinaia di metri in caduta libera si infrangono sulle tegole? Quell’acqua non è altro che il nostro mare, la freschezza quando il calore estivo non ci dà tregua... senza di lei sarebbe tutto secco e triste! Migliaia di possibilità ci si aprono, basta non guardare l'unica difficoltà, e cioè il fatto di bagnarsi. Una giornata di sole all'aperto non ha nulla in più che una giornata passata a giocare a carte, vicino al caminetto all'interno di una bella casetta di legno; oppure perché non cogliere l’occasione per visitare ciò che il paese offre, tra musei, case storiche, fattorie o magari enoteche dove sorseggiare un bicchiere di vino e ascoltare i racconti di chi vive qua da anni, se non dei baristi che vengono da chissà dove per farsi qualche stagione e poi ripartire con destinazione da decidersi? Ecco le storie di cui si faceva menzione nell'introduzione. Tutto questo non vale solo per la pioggia, ma è una papabile alternativa alle attività generalmente più gettonate, come i trekking o la pesca sportiva.
Ora, dopo aver accuratamente scelto gli scenari e i protagonisti, dopo aver scritto le virgole e i punti, la giornata volge verso la sua ultima parte: è il momento di rientrare a casa, di abbandonare il sole in favore della notte, di ripensare e realizzare ciò che abbiamo vissuto... ma non è ancora il momento di mettere la parola fine: basta semplicemente un punto a capo, perché domani è un altro giorno, con un nuovo inizio, con ostacoli inediti da sorpassare, e con infinite emozioni da vivere da soli o in compagnia. Augurandovi di scrivere una storia unica e incredibile su queste stupende montagne, la vostra storia, vi lasciamo con la speranza di vederci presto di persona e accogliervi in una delle tante strutture dove alloggiare ad Alagna-Valsesia. A presto!
Dormire ad Alagna in B&B è un'esperienza fantastica. Il bed and breakfast rappresenta infatti la dimensione perfetta per divertirsi e rigenerare al tempo stesso lo spirito e il corpo. In un B&B si ha il giusto compromesso fra indipendenza, relax e comfort. Non esistono limiti né in estate né in inverno, come avviene ad esempio in campeggio o in alcuni rifugi chiusi durante la stagione più fredda. Per questo il B&B risulta la scelta più gettonata per un target di pubblico anche molto diverso, dalle giovani famiglie con bambini piccoli alle coppie di anziani in pensione. Ed è per questo che abbiamo deciso di pubblicare una guida completa ai migliori bed and breakfast di Alagna e Valsesia, certi di poter accontentare la clientela più esigente con una selezione di strutture all'altezza delle moderne aspettative del turista. Non vi resta che sbirciare il nostro elenco e preparare i bagagli!
Non il classico B&B, bensì una struttura che offre (anche) il pernottamento con la modalità del “letto & colazione”. Immersa in un paesaggio di faggi e prati, l'agriturismo è circondato dal verde e dal silenzio. Gli unici suoni sono i muggiti delle mucche e i belati delle capre che vivono nella stalla sottostante. Proprio così, perché l'agriturismo Alagna accoglie turisti e animali in un'atmosfera semplice e calorosa, proponendo fra l'altro gli stessi prodotti a km0 della fattoria. Insomma, un posto tutto da scoprire e da gustare!
Visita la scheda dell'agriturismo Alagna e prenota online la tua vacanza!
Si chiama Zimmer Casa Prati ed è un B&B ricavato, come suggerisce il nome, in una vera e propria casa situata nell'omonima frazione Casa Prati, nel comune di Alagna-Valsesia. Lo zimmer, oltre alle camere luminose e confortevoli, offre libero accesso al centro benessere con sauna, bio sauna, bagno di vapore, docce emozionali e zona relax. Anche questa struttura, come l'Agriturismo Alagna, è a due passi dalle piste da sci, per la precisione a 500 metri dagli impianti di risalita. Un'oasi di pace in puro stile Walser, con formula B&B, free WiFi, parcheggio privato e tanti altri servizi!
Visita la scheda di Zimmer Casa Prati e prenota online la tua camera!
Laura e Loris, proprietari di questo splendido B&B, sono pronti a coccolare coppie, amici e famiglie in visita ad Alagna, per una vacanza di qualche giorno o di più settimane alle pendici del maestoso Monte Rosa. Parliamo in questo caso di una villa molto particolare, risalente al 1923, realizzata in stile belle époque. L'aria di casa è affacciata sulla via centrale a 300 metri dal centro del paese e a 500 metri dagli impianti. Esempio straordinario di B&B atipico, fuori dai soliti schemi ma non per questo esclusivo. Curioso di saperne di più?
Visita la scheda del B&B L'aria di Casa e prenota ora il tuo soggiorno!
Il B&B Tre Alberi Liberi è forse il più intimo e accogliente fra quelli presenti nel territorio di Alagna-Valsesia. Situato a Riva Valdobbia, a soli 3 km da Alagna, il B&B dispone di varie camere, a cui si aggiungono un paio di appartamenti e un piccolo chalet in quota. La colazione è a base di dolci, biscotti e pane integrale sfornati da Elena nella cucina del B&B, ma anche yogurt prelibato, frutta fresca, deliziosi succhi e centrifugati, così come uova, formaggi e affettati. Roberto, guida alpina, è a disposizione per accompagnare gli ospiti in escursioni di eliski, freeride e scialpinismo. Da non perdere!
Vai alla pagina del B&B Tre Alberi Liberi e prenota la tua vacanza!
A 22 km da Alagna Valsesia ma a soli 3,5 km dagli impianti sciistici di Mera, Ometto B&B è la base di appoggio ideale per chi cerca non solo il riposo, ma anche una dimensione di vacanza attiva, dove lo sport è protagonista. In estate, a pochi minuti di macchina, si trovano infatti le principali scuole di rafting della zona, mentre in inverno si può praticare sci, snowboard e slittino senza allontanarsi troppo dalla struttura. E per chi vuole dilettarsi con le grigliate, viene offerto un ampio giardino attrezzato con area picnic e barbecue!
Scopri i dettagli del B&B Ometto e prenota oggi stesso la tua camera!
Il sesto B&B di Alagna che ti consigliamo di valutare si chiama Sla' Piana. Un luogo magico, interamente costruita con pietra e legno, ubicato nell'antica frazione Piana Fontana a Mollia, circa dieci minuti di auto da Alagna e Scopello. La struttura si distingue per la posizione spettacolare, a 1.000 metri di quota, circondata dai boschi di faggio, abeti e castagni. All'esterno capita di imbattersi in incontri ravvicinati con caprioli, volpi, gufi e a volte anche cervi in cerca di cibo. Esperienze che arricchiscono e che ripagano di ogni km per arrivare fin qui! Pronto per partire?
Visita la scheda del B&B Sla' Piana e scopri cosa ti aspetta!
Il nostro breve elenco si conclude con il B&B Le Mie Radici, una soluzione apprezzata da chi preferisce la comodità della posizione (lungo la provinciale 299, con posteggio riservato) e la vicinanza con i servizi (tutto il necessario si trova nel vicino comune di Pila). Magnifico il caminetto nelle stanze per riscaldarsi in inverno, mentre in estate viene voglia di uscire in giardino per prendere il sole o semplicemente rilassarsi sotto l'ombrellone. Sole o neve il risultato non cambia: svago e riposo sono garantiti!
Visita la scheda del B&B Le Mie Radici e prepara i bagagli!
Il Monte Rosa non è solo natura e paesaggio, ma anche località turistiche ricche di storia, cultura e arte. In quota o a valle, le località turistiche del nostro territorio offrono molteplici occasioni di svago e relax adatte a un pubblico trasversale. Dagli amanti di architettura ai buongustai alla ricerca delle migliori esperienze gastronomiche, il Monte Rosa non delude mai, merito delle numerose tradizioni che ancora oggi sopravvivono nonostante il passare del tempo. In questo articolo vedremo alcune fra le principali località che a nostro avviso meritano di essere viste almeno una volta, in estate ma anche in inverno. Partiamo con i due comuni principali dove fare base per un'esplorazione del Monte Rosa e delle sue meravigliose località turistiche da scoprire da soli o con gli amici e la famiglia.
I comuni di Alagna e Riva rappresentano a tutti gli effetti le porte d'ingresso per accedere al magico mondo del Monte Rosa. È infatti da queste due località che si penetra, provenendo dal versante italiano, al cuore del massiccio. In pochi minuti da Alagna e da Riva si raggiungono le vette innevate del Free Ride Paradise, e ancora prima gli impianti di risalita del Monterosaski. In estate il turista può godersi decine di sentieri e tracciati, o affrontare una delle tante gite fuori porta che lo attendono nei dintorni.
La formula migliore per descrivere questo borgo è una sola: pace dei sensi. A Campertogno la tranquillità regna sovrana tutto l'anno, anche in altissima stagione. Ci troviamo a soli 12 km da Alagna, lungo il fiume Sesia, immersi in un borgo alpino ben conservato le cui origini risalgono a prima dell'anno mille. Vale la pena farci un salto anche solo per visitare la bellissima chiesa progettata da Filippo Juvarra, con museo d'arte sacra annesso, una delle tante opere che testimoniano il fermento creativo dei secoli passati.
Inserito all'interno del circuito dell'Ecomuseo della Valsesia, il mulino-fucina della piccola località di Mollia è diventato l'emblema di un'epoca felice in cui uomo e ambiente convivevano in armonia. L'opificio è aperto come museo e ospita escursioni guidate organizzate dall'associazione Itinerantes, responsabile anche di altre iniziative sul territorio. In questo angolo di Alpi una mezza giornata all'insegna della conoscenza è doverosa, senza nulla togliere al piacere di una passeggiata al sole sugli splendidi terrazzi alluvionali.
Case antiche ed eleganti caratterizzate dalle tipiche coperture realizzate con lastre di pietra. Così si presenta Piode, il cui nome fa riferimento per l'appunto alle “piode” ricavate dalle vicine cave di scisto un tempo in attività. Si tratta in questo caso di una località turistica consigliata per un trekking in quanto circondata da alpeggi (di Meggiana, alpe Pizzo e Bo Valsesia), dai quali ammirare il panorama sulla valle e sul massiccio del Monte Rosa. Da segnalare inoltre il caseificio dove acquistare le tipiche tome di formaggio locali.
Fin dagli anni '60 lo sviluppo di Scopello è andato di pari passo con il boom del turismo di massa, merito della posizione strategica tra le montagne delle Alpi Occidentali e le città maggiori della pianura. Oggi il paese conserva testimonianze importanti come la Chiesa Parrocchiale dedicata all'Assunta di origini cinquecentesche o le antiche Regie Fonderie dove venivano coniate le monete per casa Savoia e le palle di cannone per l'esercito di Napoleone. Da qui si accede inoltre agli impianti di risalita dell'Alpe di Mera, stazione sciistica molto apprezzata per la qualità e varietà delle piste.
La sesta località turistica che consigliamo di visitare si chiama Rimella, a circa un'ora e un quarto di strada da Alagna Valsesia. La particolarità di questo borgo si percepisce a occhio nudo osservando l'intrico di vie strette, costruzioni in pietra, sentieri ripidi e ordinati che collegano le tredici borgate. A dominare il piccolo agglomerato urbano è la chiesa seicentesca di San Michele, esempio di barocco valsesiano, con all'interno un affresco di Lorenzo Peracino. Interessante anche la parte di ecomuseo della Valsesia con esposizione etnografica incentrata sul rapporto tra popolazione e territorio nella casa Walser sede del centro studi e della biblioteca.
Altra località del Monte Rosa da tenere in considerazione per una gita fuori porta è Rassa, poco distante da Piode. L'abitato sorge alla confluenza dei torrenti Gronda e Sorba e si distingue per l'intreccio di viuzze, ponti e stradine su cui si affacciano le antiche case di legno e pietra, le botteghe, le stalle, la chiesa e le cappelle. Da non mancare una visita alla Segheria di Brasei, recuperata e valorizzata come ecomuseo del legno. Per chi ama camminare suggeriamo le escursioni per le valli di Gronda e le valli di Sorba, entrambe bagnate dagli omonimi torrenti.
A breve distanza l'uno dall'altro, Rimasco (più basso) e Rima (più alto) sono due località turistiche a circa 1.000 metri di quota, prerogativa che le porta a collocarsi fra i paesi del Monte Rosa con la maggiore altitudine. Rimasco e Rima offrono valide alternative di svago per quanto riguarda soprattutto le battute di pesca, gli impianti sciistici, la palestra di roccia “Guido Filisetti” e gli alpeggi della zona. Di particolare rilevanza anche la gipsoteca locale, luogo in cui sono collocate alcune delle statue di gesso di uno dei più importanti scultori dell'ottocento italiano: Pietro Della Vedova, nativo di Rima.
Premiato come Villaggio ideale dalla rivista Airone nel 1991, Carcoforo è una colonia Walser nata da un nucleo di famiglie che, nei secoli passati, da Alagna si spostò in questo terreno verdeggiante. La perfetta fusione fra natura e presenza umana viene tutt'oggi conservata e tutelata grazie anche al contributo di numerose aziende agricole a conduzione familiare che nel periodo estivo salgono con le loro mandrie fino agli alpeggi della val d'Egua.
A un'ora e un quarto circa da Alagna Valsesia, la località di Colma, affacciata sulla sponda occidentale del Lago d'Orta, assicura infinite possibilità di relax in compagnia del partner o della famiglia. Un pic nic, una passeggiata, un giro in mountain bike, un tuffo nel lago, una visita alla celebre Isola di San Giulio con la mistica Basilica del IV° secolo... sono solo alcune delle attività da segnalare per una giornata diversa dal solito nelle vicinanze del Monte Rosa.
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L’inverno è arrivato e torna la voglia di cimentarsi con passeggiate invernali in montagna a stretto contatto con la natura. Una passione questa che ha finito per coinvolgere nel corso degli ultimi anni non solo gli appassionati di alta quota, ma anche chi – turisti, escursionisti, famiglie con bambini, ragazzi e ragazze in gita – desidera immergersi nei paesaggi alpini per qualche ora, senza per forza allenarsi o indossare racchette da neve. Il successo del turismo nelle località delle nostre montagne ha visto crescere il numero di sentieri e piste battute percorribili con gli scarponi, anche in compagnia dei più piccoli. Un trend in continuo aumento, complice la bellezza delle valli e dei panorami attraversati, senza contare la qualità dell'aria e del cibo quando ci si ferma in una baita accogliente per rifocillarsi. Insomma, un toccasana per tutti, dai giovani alle persone anziane, con tante possibilità per chi ha voglia di stare all'aperto. Vediamo allora in questo articolo 6 fra le passeggiate invernali più belle nelle Alpi Orientali e in particolare sui territori del Monte Rosa.
La prima passeggiata invernale che vogliamo proporre ai nostri lettori ha come destinazione le cosiddette frazioni antiche, ovvero i borghi costruiti dal popolo dei Walser nei pressi dell'attuale località di Alagna in Valsesia. Si tratta di un insieme di piccoli villaggi con poche decine di abitazioni costruite nella tipica e inconfondibile architettura Walser. Tappe salienti di questa passeggiata sono il forno della frazione Ponte, unico sopravvissuto al terribile incendio del 1819. Più avanti si incontra il museo Walser nella frazione Pedemonte, quindi il seicentesco oratorio di San Nicolao, e più avanti ancora, nella frazione di Ronco Superiore, un raro esempio di Stodal-bai, edificio rurale costruito su due piani con interposta intercapedine. Da ultimo, nelle frazioni San Nicolao e Uterio, compaiono altre due tappe importanti dell'ecomuseo: il forno frazionale e i mulini, datati fra il 1552 e il 1694. Tappe conclusive sono le frazioni di Merletti Inferiore Merletti Superiore, entrambe con alcuni edifici di interesse storico. Due ore circa di percorrenza per un tour facile, adatto anche ai bambini, attraverso un territorio che sembra fuori dal tempo.
Desideri maggiori informazioni? Leggi la scheda della passeggiata!
Altra passeggiata invernale di circa due ore adatta a tutti, famiglie con bambini comprese, è quella che porta dal centro di Alagna all'abitato che sovrasta il paese, un nucleo di case noto come frazioni alte. Lontano anni luce dallo stereotipo del villaggio turistico dove sopravvive solo il folklore, questo agglomerato è ancora vivo e popolato, offrendo uno scorcio sugli usi e costumi dei residenti. Tante le frazioni attraversate durante la passeggiata: Montella, Goreto, Rusa (con case che risalgono addirittura al 1400) e ancora Piane, Dosso, Ecco e Bonda. Punto di appoggio la pittoresca Trattoria Fum Diss, baita ristorante aperta tutto l'anno che propone un ricco menu di piatti a km zero di stagione quali polenta concia, “tapulone” (spezzatino a base di carne di asino), miacci (sorte di piadine), dolci della casa e deliziosi liquori di montagna. Una ghiotta occasione per assaggiare l'autentica cucina delle Alpi e ricaricare le batterie prima di rimettersi in marcia.
In questa pagina i dettagli della passeggiata invernale alle frazioni alte
Se cercate la passeggiata migliore in assoluto per le famiglie, vi consigliamo di visitare l'Alpe Pile e il Rifugio Pastore seguendo il sentiero n° 206 (ex 6). Punto di partenza è la Cappella di S. Antonio, a circa 4 km da Alagna: da qui parte una mulattiera che, dapprima pianeggiante, si trasforma poi in scalinata di circa 350 gradini, raggiungendo a quota 1.575 metri s.l.m. gli spettacolari prati dell'Alpe Pile. Si tratta non di un luogo qualsiasi, ma del belvedere forse più bello in assoluto sulle pareti del nobile Monte Rosa. Nelle brevi giornate invernali avrete l'opportunità di ammirare una volta a destinazione le cime innevate di questo massiccio e, con un binocolo o con il cannocchiale disponibile sul posto, potrete osservare il celebre Rifugio Capanna Regina Margherita, appollaiato a quota 4.554 metri di altezza sulle pareti di roccia nuda di Punta Gnifetti. Un record a tutti gli effetti, visto e considerato che questo rifugio vanta il titolo del “più alto in Europa” (e sì, si può visitare anche in inverno grazie ad apposite escursioni guidate!). Tornando con i piedi per terra, all'Alpe Pile troverete anche il Rifugio Pastore, ottimo ristoro per un pranzo, uno spuntino o un tè caldo.
Qui la passeggiata completa dell'Alpe Pile fino al Rifugio Pastore
La quarta passeggiata invernale vi riporterà indietro nel tempo, all'epoca in cui la vita di montagna era fatta di caccia, pastorizia e agricoltura naturale. Sei i piccoli borghi che si presentano lungo il sentiero 2013 (ex 3) della Val D'Otro: Follu, Scarpia, Ciucche, Weng, Felljerc e Dorf. Nomi antichi, rimasti uguali nonostante il trascorrere dei secoli. Il dislivello complessivo di questo trekking è di 580 metri circa, per un totale di 2 ore di cammino facile anche per chi non è allenato. Molte le case Walser che si possono fotografare lungo il percorso fino alla tappa del Rifugio Zar Senni. Questo edificio, aperto nel periodo natalizio dal 28 dicembre al 6 gennaio, rappresenta un punto di appoggio perfetto per escursioni e passeggiate nei dintorni. La permanenza è intima e confortevole in ragione delle sole due camere e degli appena sei posti letto disponibili. Da prenotare quindi con largo anticipo per chi vuole vivere l'esperienza di una vacanza silenziosa, nella cornice suggestiva di un paesaggio da cartolina che include il Corno Bianco (m. 3320) e i due piccoli ghiacciai, il nevaio di Puio e il ghiacciaio d’Otro.
Scopri subito i dettagli della passeggiata invernale in Val d'Otro
Un altro sentiero facile e ben segnato per una passeggiata invernale poco impegnativa è quello della Valle Vogna, con punto di partenza Ca di Janzo a 1.354 metri s.l.m. In questo caso il segnavia è il n° 10 (ex 1), percorribile sia a piedi che in bicicletta. Parliamo di un territorio popolato fin dal quattordicesimo secolo: è proprio in Val Vogna che arrivarono i primi coloni dalla Francia attraverso l'antica strada che collega Riva Valdobbia con Gressoney. Oggi gli splendi borghi Walser animano la valle e testimoniano la presenza dell'uomo e del suo incessante operare. Degno di nota in questo senso è l’Ospizio Sottile, posto a 2.480 metri di quota, storico edificio voluto dal canonico Sottile per garantire l'asilo agli emigranti che attraversavano quel colle in tutti le stagioni... inverno compreso! Le moderne attrezzature dedicate all'escursionismo portano a dimenticare cosa voleva dire camminare con pelli e scarponi artigianali e una temperatura ben inferiori allo zero, possiamo quindi solo immaginare i terribili patimenti affrontati dai coraggiosi coloni oltre 600 anni fa. Una passeggiata, ai giorni nostri, rilassante (circa un'ora e mezzo), considerata facile e quindi adatta anche ai più piccoli.
Immergiti nella natura della Valle Voglia con questa passeggiata!
Come immaginate la classica passeggiata invernale in montagna? Un sentiero scenografico, al cospetto di montagne imponenti, magari con un torrente in parte ghiacciato che forma strane geometrie? Bè, se la vostra idea somiglia a questa, preparatevi, perché il breve sentiero D'In D'Shenine (in lingua walser “ai luoghi belli”) non mancherà di soddisfare le vostre aspettative. Anche se in pieno inverno questo sentiero viene percorso dalla pista da fondo del comprensorio del Monte Rosa, nulla vieta di passeggiare e rilassarsi all'aria aperta fino al punto di arrivo, Sesietta di Riva Valdobbia (3 km di cammino circa). Strada facendo incontrerete la frazione Balma e più oltre le soleggiate frazioni di Piana Fuseria e Gabbio, circondate da campi e frutteti. Da segnalare, lungo la sponda del fiume Sesia, il percorso fitness che si sviluppa all'interno del bosco antico di Gabbio. Il sentiero D'In D'Shenine è la passeggiata invernale di benvenuto che consigliamo ai nuovi arrivati: un modo per sgranchirsi le gambe e iniziare a conoscere il territorio di Alagna a ritmo lento, dimenticandosi di rumori, confusione e stress cittadino.
Leggi i dettagli del sentiero D'In D'Shenine e goditi la passeggiata!
Con due settimane di anticipo sulla data ufficiale, sabato 17 novembre Monterosa Ski inaugura la stagione invernale 2018/2019!
Saranno operativi gli impianti che da Stafal e da Alagna portano a Punta Indren e si potrà sciare sulle piste Salati, Salati 1 e Salati Variante, nel versante di Gressoney, Cimalegna e Bodwitch, in Valsesia, già ottimamente innevate dopo il passaggio della perturbazione che ha interessato l’area nelle scorse settimane. Ma non fermarti al Passo dei Salati, sali sul funifor che ti porta ai 3.275 metri di Indren: da qui lasciati guidare dai tuoi sci e goditi ogni istante della tua discesa lungo il fuoripista palinato passando per il mitico “canalino dell’aquila”.
Ottime notizie anche per tutti gli sci alpinisti! Il percorso di risalita che dal Gabiet porta al Passo dei Salati sarà pronto per il weekend: e tu sei pronto a conquistarti la discesa più bella?
Quattro giorni di apertura straordinaria, sabato 17 e domenica 18 novembre e poi ancora sabato 24 e domenica 25 novembre per soddisfare la tua voglia di neve e di adrenalina!